Nato nel 1973, Massimo Zaurrini ha iniziato a lavorare come giornalista all'età di 19 anni, durante l'università. La sua passione è sempre stata quella degli Affari Esteri, a cominciare dalla copertura dell'America Latina per i media italiani e internazionali da Città del Messico, dove ha vissuto fino al 2000. Rientrato in Italia, è stato ricercatore e analista junior presso il Centro Militare di Studi Strategici (Cemiss). e poi, dal 2002 al 2012, ha lavorato per un'agenzia di stampa internazionale, occupandosi principalmente di Africa. Collabora con vari media italiani e internazionali, sia come giornalista che come editorialista e commentatore. Nel 2012 ha fondato Internationalia Srl, l'unica casa editrice italiana interamente dedicata a fornire informazione sull'Africa. Con i suoi prodotti (quotidiano InfoAfrica, mensile Africa e Affari e bimestrale Africa Rivista), Internationalia porta alle istituzioni italiane (MAECI, Banca d'Italia, CDP, Sace, ICE, ecc ...), al mondo accademico, alla Business Community e a lettori comuni puntuali informazioni politiche ed economiche su ciò che sta accadendo in Africa. Con Internationalia offre anche servizi di formazione accademica e aziendale dedicata al continente africano. Dal 2015 è membro del Comitato Scientifico del Centro Relazioni con l’Africa (CRA) della Società Geografica Italiana (SGI). Con Infinito Edizioni ha pubblicato due libri dedicati all'Africa: Savané. Ragazze soldato in Costa d'Avorio (2006) e La Radio e il Machete. Il ruolo dei media nel genocidio del 1994 in Ruanda (2012). Con Gianfranco Belgrano, sta lavorando a un nuovo libro “Africa: il continente del futuro”. Attualmente Massimo Zaurrini è Direttore Responsabile di InfoAfrica (servizio di informazione e consulenza dedicato agli sviluppi economici e politici in Africa) e Africa e Affari (mensile dedicato all'economia e alla politica africane).