Beirut, 13 mar. – La Banca Mondiale ha presentato al premier libanese Nawaf Salam un progetto da un miliardo di dollari, che include un prestito di 250 milioni per finanziare le prime fasi della ricostruzione delle regioni libanesi distrutte dai bombardamenti israeliani, con il resto della somma da finanziare con aiuti internazionali. Lo ha indicato ieri un comunicato diffuso dell’ufficio del primo ministro.
L’annuncio, riferisce il quotidiano libanese francofono L’orient le jour, è stato fatto durante una riunione al Grand Sérail, la sede del governo di Beirut, a cui ha partecipato il direttore regionale della Banca Mondiale, Jean-Christophe Carré, insieme a numerosi ministri, al Consiglio per lo sviluppo e la ricostruzione e all’Istituto delle Finanze Basil Fuleihan.
Il progetto include il trattamento dei terreni e la ricostruzione delle infrastrutture. Durante la riunione, Salam ha insistito affinché le aree di confine siano le prime a beneficiare di questo progetto.
La Banca Mondiale ha finalizzato una settimana fa il suo rapporto definitivo sui danni e le perdite subiti dal Libano a causa della guerra tra Israele e Hezbollah, che è durata dall’8 ottobre 2023 fino alla tregua del 27 novembre 2024, stimando il costo totale dei danni a 6,8 miliardi di dollari nelle regioni colpite dai bombardamenti israeliani, con perdite economiche stimate in 7,2 miliardi di dollari per l’intero Paese. Ha inoltre stimato il costo del recupero e della ricostruzione a 11 miliardi di dollari “a breve e medio termine”.
[Agenzia Infomundi – Infocoopera]
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