Maputo, 13 feb. – Il Mozambico ha annunciato mercoledì di aver raggiunto un accordo con l’Iraq per la riduzione di 256 milioni di dollari del debito di lunga data contratto per le importazioni di carburante. L’accordo prevede una riduzione dell’80% del debito originario, risalente a oltre quattro decenni fa.

Il debito iniziale di 60,3 milioni di dollari fu contratto tra il 1979 e il 1980, quando il Mozambico, sotto la guida del suo primo presidente Samora Machel, cercò petrolio a condizioni favorevoli da diversi paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, tra cui l’Iraq. All’epoca, il fabbisogno di carburante del Mozambico era aumentato a causa della guerra di destabilizzazione condotta dal regime di apartheid sudafricano.

Nel corso degli anni, il debito ha continuato ad accumulare interessi, arrivando a superare i 320 milioni di dollari al momento delle recenti negoziazioni. La scorsa settimana, funzionari del Mozambico e dell’Iraq si sono incontrati negli Emirati Arabi Uniti e hanno concordato la riduzione del debito. Di conseguenza, l’Iraq ha condonato 256,1 milioni di dollari, lasciando al Mozambico la responsabilità di solo il 20% del saldo dovuto.

È stato concordato che l’importo rimanente sarà rimborsato in un periodo di 15 anni, dopo un periodo di grazia di quattro anni, il che significa che si prevede che il debito sarà completamente estinto entro il 2043.

Questo accordo rappresenta un notevole sollievo finanziario per il Mozambico, alle prese con sfide economiche, tra cui l’onere del debito e l’impatto dei disastri naturali e degli attacchi dei ribelli nelle regioni settentrionali. L’accordo rafforza anche i legami diplomatici ed economici tra Mozambico e Iraq. [Agenzia Infomundi – Infocoopera]

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