Comunicati 2022
Il Covid-19 ha reso ancora più evidente la necessità della cooperazione. La Vice Ministra Sereni inaugura Codeway 2021 Digital Edition
“La pandemia da Covid-19 porta a rilanciare il concetto stesso della cooperazione. In un mondo globalizzato e con confini sempre più liquidi, nessuno può definirsi sano in un pianeta malato”. È Marina Sereni, Vice Ministra degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, ad aprire l’edizione digitale di Codeway – Cooperation Development Expo, la prima manifestazione fieristica italiana dedicata alla Cooperazione allo Sviluppo Internazionale, con un focus specifico su aziende e realtà profit impegnate nel settore.
L’appuntamento, organizzato da Fiera Roma con il supporto di Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma, Unioncamere Lazio, è in programma da oggi a venerdì, fruibile gratuitamente registrandosi su www.codewayexpo.com .
“Credo che questa pandemia ci abbia insegnato – ha spiegato Sereni, intervenendo sul tema della prima giornata di lavori “Covid, sostenibilità e Sdgs, i nuovi paradigmi della Cooperazione Internazionale” – ci sono sfide mondiali, che senza una cooperazione globale e strumenti multilaterali non possiamo risolvere. Non è possibile nemmeno per il Paese più potente e ricco del mondo. La cooperazione è dunque sì figlia di buoni sentimenti, ma anche di una scelta razionale: cooperare significa fronteggiare meglio minacce e pericoli”.
La Vice Ministra ha sottolineato come per raggiungere gli obiettivi prefissati nell’Agenda 2030 sia necessario “un enorme sforzo umanitario” che chiama senz’altro a raccolta risorse pubbliche e donazioni dei cittadini, ma non solo. “I Paesi a basso e medio reddito – ha affermato Sereni – ci chiedono non solo di essere generosi con loro, ma anche di indirizzare sempre maggiori risorse verso lo sviluppo, la possibilità di creare posti di lavoro, impresa, formazione, innovazione tecnologica. È una faccia relativamente nuova della cooperazione, che può e deve mobilitare anche le risorse private del sistema economico. L’Italia è un paese presente in molti contesti difficili e le molte imprese italiane che lavorano in Africa – dove l’Italia è uno dei principali investitori – possono essere impegnate non solo nell’aspetto business puro e semplice, ma anche ad accompagnare questo business con iniziative fatte assieme ai nostri partner africani, per creare condizioni di sviluppo sostenibile, che in qualche misura rendano migliore la prospettiva di vita per quelle popolazioni. La cooperazione deve affrontare di più questo tema. La diffidenza che c’era inizialmente, quando abbiamo approvato la legge 125 nel 2014, di fronte all’idea di dare anche a soggetti profit un ruolo nella cooperazione alla sviluppo, oggi è culturalmente superata. E servono occasioni, proprio come questa offerta da Codeway, che consentano incontro e reciproca conoscenza tra universi diversi come quelli di profit e non profit. Noi, come Italia, dobbiamo migliorare nel fare sistema paese: se riusciamo a mettere insieme tutti i soggetti che a vario titolo si trovano in un determinato territorio, possiamo costruire progettualità di cooperazione certamente più ambiziose, efficaci e robuste”.
A livello mondiale si attribuisce un ruolo centrale alla cooperazione: l’Unione Europea nel Bilancio 2021-2027 dota di 79,5 miliardi di euro lo Strumento di vicinato e di cooperazione internazionale e allo sviluppo, Banca Mondiale ha già fatto sapere che la sostenibilità ambientale, economica e sociale di progetti e lavori sarà un prerequisito base per ottenere finanziamenti o realizzare lavori. Anche l’Italia dimostra un’attenzione crescente: la Vice Ministra degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale comunica importanti novità relativamente alla finanza alla cooperazione allo sviluppo contenute nella legge di bilancio in discussione. Dal 2022 fino al 2026 e oltre c’è un trend di aumento per le risorse destinate alla cooperazione: “Abbiamo innescato – ha detto Sereni- dei meccanismi di aumento, graduale, ancora modesto, ma concreto. La seconda novità – ha continuato la Vice Ministra -, che forse è ancora più interessante per le realtà profit, è che abbiamo introdotto una modifica dell’articolo 127 della legge 125, che è quello che riguarda Cassa Depositi e Prestiti. I fondi di CDP destinati alla cooperazione allo sviluppo sono significativi, ma abbiamo sperimentato in questi primi anni che non sono di facile utilizzo: la forma principale che veniva lì ipotizzata è quella dell’impresa mista, ma questo spesso risulta un ostacolo. Abbiamo dunque introdotto una serie di modifiche per consentire alle imprese di attingere a quelle risorse anche senza che ci sia la formula dell’impresa mista. È una semplificazione molto importante, che ci consente di aprire una fase nuova nell’utilizzo delle risorse di CDP che in questo momento sono essenziali per sostenere progetti consistenti di sviluppo sostenibile”.
Moderati da Massimo Zaurrini, Direttore di Internationalia, sono intervenuti su “I nuovi paradigmi della cooperazione”: Wladimiro Boccali, Coordinatore di Codeway – Cooperation Development Expo; Luisa Romano, Regione Lazio; Elly Schlein, Vice Coordinatrice Commissione Affari Europei e Internazionali Conferenza delle Regioni-Vice Presidente Regione Emilia Romagna; Francesco Rocca, Presidente Croce Rossa Italiana; Giorgio Marrapodi, Direttore Generale DG Cooperazione allo Sviluppo – MAECI; Luca Maestripieri, Direttore AICS; Silvia Stilli, Portavoce AOI; Raffaele K. Salinari, Presidente CINI; Roberto Ridolfi, Presidente Link2007; Federico M. Bega, Chief Strategy Officer Promos Italia; Enzo Bianco, Presidente Consiglio Nazionale ANCI.
“La pandemia da Covid-19 porta a rilanciare il concetto stesso della cooperazione. In un mondo globalizzato e con confini sempre più liquidi, nessuno può definirsi sano in un pianeta malato”. È Marina Sereni, Vice Ministra degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, ad aprire l’edizione digitale di Codeway – Cooperation Development Expo, la prima manifestazione fieristica italiana dedicata alla Cooperazione allo Sviluppo Internazionale, con un focus specifico su aziende e realtà profit impegnate nel settore.
L’appuntamento, organizzato da Fiera Roma con il supporto di Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma, Unioncamere Lazio, è in programma da oggi a venerdì, fruibile gratuitamente registrandosi su www.codewayexpo.com .
“Credo che questa pandemia ci abbia insegnato – ha spiegato Sereni, intervenendo sul tema della prima giornata di lavori “Covid, sostenibilità e Sdgs, i nuovi paradigmi della Cooperazione Internazionale” – ci sono sfide mondiali, che senza una cooperazione globale e strumenti multilaterali non possiamo risolvere. Non è possibile nemmeno per il Paese più potente e ricco del mondo. La cooperazione è dunque sì figlia di buoni sentimenti, ma anche di una scelta razionale: cooperare significa fronteggiare meglio minacce e pericoli”.
La Vice Ministra ha sottolineato come per raggiungere gli obiettivi prefissati nell’Agenda 2030 sia necessario “un enorme sforzo umanitario” che chiama senz’altro a raccolta risorse pubbliche e donazioni dei cittadini, ma non solo. “I Paesi a basso e medio reddito – ha affermato Sereni – ci chiedono non solo di essere generosi con loro, ma anche di indirizzare sempre maggiori risorse verso lo sviluppo, la possibilità di creare posti di lavoro, impresa, formazione, innovazione tecnologica. È una faccia relativamente nuova della cooperazione, che può e deve mobilitare anche le risorse private del sistema economico. L’Italia è un paese presente in molti contesti difficili e le molte imprese italiane che lavorano in Africa – dove l’Italia è uno dei principali investitori – possono essere impegnate non solo nell’aspetto business puro e semplice, ma anche ad accompagnare questo business con iniziative fatte assieme ai nostri partner africani, per creare condizioni di sviluppo sostenibile, che in qualche misura rendano migliore la prospettiva di vita per quelle popolazioni. La cooperazione deve affrontare di più questo tema. La diffidenza che c’era inizialmente, quando abbiamo approvato la legge 125 nel 2014, di fronte all’idea di dare anche a soggetti profit un ruolo nella cooperazione alla sviluppo, oggi è culturalmente superata. E servono occasioni, proprio come questa offerta da Codeway, che consentano incontro e reciproca conoscenza tra universi diversi come quelli di profit e non profit. Noi, come Italia, dobbiamo migliorare nel fare sistema paese: se riusciamo a mettere insieme tutti i soggetti che a vario titolo si trovano in un determinato territorio, possiamo costruire progettualità di cooperazione certamente più ambiziose, efficaci e robuste”.
A livello mondiale si attribuisce un ruolo centrale alla cooperazione: l’Unione Europea nel Bilancio 2021-2027 dota di 79,5 miliardi di euro lo Strumento di vicinato e di cooperazione internazionale e allo sviluppo, Banca Mondiale ha già fatto sapere che la sostenibilità ambientale, economica e sociale di progetti e lavori sarà un prerequisito base per ottenere finanziamenti o realizzare lavori. Anche l’Italia dimostra un’attenzione crescente: la Vice Ministra degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale comunica importanti novità relativamente alla finanza alla cooperazione allo sviluppo contenute nella legge di bilancio in discussione. Dal 2022 fino al 2026 e oltre c’è un trend di aumento per le risorse destinate alla cooperazione: “Abbiamo innescato – ha detto Sereni- dei meccanismi di aumento, graduale, ancora modesto, ma concreto. La seconda novità – ha continuato la Vice Ministra -, che forse è ancora più interessante per le realtà profit, è che abbiamo introdotto una modifica dell’articolo 127 della legge 125, che è quello che riguarda Cassa Depositi e Prestiti. I fondi di CDP destinati alla cooperazione allo sviluppo sono significativi, ma abbiamo sperimentato in questi primi anni che non sono di facile utilizzo: la forma principale che veniva lì ipotizzata è quella dell’impresa mista, ma questo spesso risulta un ostacolo. Abbiamo dunque introdotto una serie di modifiche per consentire alle imprese di attingere a quelle risorse anche senza che ci sia la formula dell’impresa mista. È una semplificazione molto importante, che ci consente di aprire una fase nuova nell’utilizzo delle risorse di CDP che in questo momento sono essenziali per sostenere progetti consistenti di sviluppo sostenibile”.
Moderati da Massimo Zaurrini, Direttore di Internationalia, sono intervenuti su “I nuovi paradigmi della cooperazione”: Wladimiro Boccali, Coordinatore di Codeway – Cooperation Development Expo; Luisa Romano, Regione Lazio; Elly Schlein, Vice Coordinatrice Commissione Affari Europei e Internazionali Conferenza delle Regioni-Vice Presidente Regione Emilia Romagna; Francesco Rocca, Presidente Croce Rossa Italiana; Giorgio Marrapodi, Direttore Generale DG Cooperazione allo Sviluppo – MAECI; Luca Maestripieri, Direttore AICS; Silvia Stilli, Portavoce AOI; Raffaele K. Salinari, Presidente CINI; Roberto Ridolfi, Presidente Link2007; Federico M. Bega, Chief Strategy Officer Promos Italia; Enzo Bianco, Presidente Consiglio Nazionale ANCI.
Dall’1 al 3 dicembre c’è Codeway 2021 Digital Edition: aperte le registrazioni per partecipare gratuitamente
Codeway – Cooperation Development Expo è la prima manifestazione fieristica italiana dedicata alla Cooperazione allo Sviluppo Internazionale, con un focus specifico sul ruolo giocato dalle imprese e sugli aspetti profit del settore. Organizzata da Fiera Roma con il supporto di Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma, Unioncamere Lazio, l’edizione post Covid si sviluppa in due momenti: uno virtuale, dall’1 al 3 dicembre 2021, e uno in presenza, presso i padiglioni della fiera capitolina, dal 18 al 20 maggio 2022.
Attraverso il sito http://www.codewayexpo.com è già possibile registrarsi a Codeway 2021 Digital Edition, l’appuntamento virtuale di dicembre. Basta compilare la scheda per prendere parte gratuitamente all’evento, ideale premessa dell’edizione 2022. Tra gli spazi della piattaforma – che ricalcano quelli di una manifestazione fieristica vera e propria: Area Espositiva, Area Conferenze, Area Progetti e Area Business to Development – verranno presentati temi, programmi, progetti e contest che troveranno coronamento nel maggio successivo.
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero della Transizione Ecologica, Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Cassa Depositi e Prestiti sono tra le molte, importanti realtà che hanno dato il loro patrocinio a Codeway 2021-2022 e prendono parte agli appuntamenti, contribuendo a rendere la manifestazione un punto di incontro e di confronto tra soggetti pubblici, ONG e aziende, una piattaforma dove conoscersi, discutere e riflettere, un’opportunità per affrontare con una visione d’insieme sfide cruciali, imprescindibili per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
“Il format di Codeway – spiega Wladimiro Boccali, coordinatore della manifestazione – è stato pensato per promuovere dialogo e sinergie tra soggetti pubblici e privati, ong e aziende. La sua carica innovativa sta proprio nell’attenzione rivolta alle aziende e alla cooperazione profit, nell’ottica di promuovere un percorso virtuoso verso sostenibilità e crescita, tracciando la nuova roadmap per le imprese sostenibili nella cooperazione allo sviluppo”.
Già all’appuntamento di dicembre saranno presenti con i loro stand virtuali realtà aziendali italiane – con una particolare rappresentanza del Lazio – interessate a inaugurare o incrementare la propria presenza sui mercati internazionali.
La tre giorni digitale di dicembre prevede un intenso calendario di web conference pensate per anticipare temi, idee e programmi pratici e relativi dibattiti nel merito da sviluppare e approfondire poi nel corso dell’appuntamento in presenza di dicembre. L’apertura del primo dicembre, dalle ore 10, è dedicata ai nuovi paradigmi della cooperazione internazionale. Si ragiona sul tema riflettendo di sfide che il Covid ha reso ancora più evidenti, strategie per raggiungere gli obiettivi fissati nell’Agenda 2030, fondi messi a disposizione dall’Unione Europea per le politiche di cooperazione, nuove linee guida di Banca Mondiale sulla sostenibilità. Affronta queste questioni, con un suo intervento, anche la Vice Ministra degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale Marina Sereni. Il pomeriggio della prima giornata di lavori ha in scaletta due appuntamenti a cura dei partner: i convegni “Verso Coopera” e “Investire sulla salute e lotta alle pandemie”, rispettivamente organizzati da Maeci e Aics.
La mattina del secondo giorno, il 2 dicembre, è dedicata alla transizione ecologica, con focus sui paesi in via di sviluppo e sulle sinergie tra profit e non profit per promuovere questa dinamica virtuosa, che spazia dalle energie rinnovabili fino all’economia circolare. Nel pomeriggio del 2 dicembre si riflette di Africa e dell’urgenza di puntare su formazione e sviluppo. Sempre nel pomeriggio della seconda giornata, sono in programma la presentazione del libro “Il grande gioco del Sahel” di Marco Aime e Andrea De Gregorio e il convegno “Come cambia la cooperazione sanitaria dopo la pandemia”, a cura delle ong partner AOI, Cini e Link2007.
Il 3 dicembre la sessione mattutina si concentra su agricoltura e alimentazione e su come il settore agroalimentare africano riguardi l’intero pianeta. Nel pomeriggio si riflette, invece, su cooperazione internazionale e migrazioni, tra strategie e progettualità. A cura di AOI, Cini e Link2007, è in programma il webinar “Afghanistan venti anni dopo: la risposta italiana alla crisi sanitaria”.
Codeway – Cooperation Development Expo è la prima manifestazione fieristica italiana dedicata alla Cooperazione allo Sviluppo Internazionale, con un focus specifico sul ruolo giocato dalle imprese e sugli aspetti profit del settore. Organizzata da Fiera Roma con il supporto di Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma, Unioncamere Lazio, l’edizione post Covid si sviluppa in due momenti: uno virtuale, dall’1 al 3 dicembre 2021, e uno in presenza, presso i padiglioni della fiera capitolina, dal 18 al 20 maggio 2022.
Attraverso il sito http://www.codewayexpo.com è già possibile registrarsi a Codeway 2021 Digital Edition, l’appuntamento virtuale di dicembre. Basta compilare la scheda per prendere parte gratuitamente all’evento, ideale premessa dell’edizione 2022. Tra gli spazi della piattaforma – che ricalcano quelli di una manifestazione fieristica vera e propria: Area Espositiva, Area Conferenze, Area Progetti e Area Business to Development – verranno presentati temi, programmi, progetti e contest che troveranno coronamento nel maggio successivo.
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero della Transizione Ecologica, Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Cassa Depositi e Prestiti sono tra le molte, importanti realtà che hanno dato il loro patrocinio a Codeway 2021-2022 e prendono parte agli appuntamenti, contribuendo a rendere la manifestazione un punto di incontro e di confronto tra soggetti pubblici, ONG e aziende, una piattaforma dove conoscersi, discutere e riflettere, un’opportunità per affrontare con una visione d’insieme sfide cruciali, imprescindibili per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
“Il format di Codeway – spiega Wladimiro Boccali, coordinatore della manifestazione – è stato pensato per promuovere dialogo e sinergie tra soggetti pubblici e privati, ong e aziende. La sua carica innovativa sta proprio nell’attenzione rivolta alle aziende e alla cooperazione profit, nell’ottica di promuovere un percorso virtuoso verso sostenibilità e crescita, tracciando la nuova roadmap per le imprese sostenibili nella cooperazione allo sviluppo”.
Già all’appuntamento di dicembre saranno presenti con i loro stand virtuali realtà aziendali italiane – con una particolare rappresentanza del Lazio – interessate a inaugurare o incrementare la propria presenza sui mercati internazionali.
La tre giorni digitale di dicembre prevede un intenso calendario di web conference pensate per anticipare temi, idee e programmi pratici e relativi dibattiti nel merito da sviluppare e approfondire poi nel corso dell’appuntamento in presenza di dicembre. L’apertura del primo dicembre, dalle ore 10, è dedicata ai nuovi paradigmi della cooperazione internazionale. Si ragiona sul tema riflettendo di sfide che il Covid ha reso ancora più evidenti, strategie per raggiungere gli obiettivi fissati nell’Agenda 2030, fondi messi a disposizione dall’Unione Europea per le politiche di cooperazione, nuove linee guida di Banca Mondiale sulla sostenibilità. Affronta queste questioni, con un suo intervento, anche la Vice Ministra degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale Marina Sereni. Il pomeriggio della prima giornata di lavori ha in scaletta due appuntamenti a cura dei partner: i convegni “Verso Coopera” e “Investire sulla salute e lotta alle pandemie”, rispettivamente organizzati da Maeci e Aics.
La mattina del secondo giorno, il 2 dicembre, è dedicata alla transizione ecologica, con focus sui paesi in via di sviluppo e sulle sinergie tra profit e non profit per promuovere questa dinamica virtuosa, che spazia dalle energie rinnovabili fino all’economia circolare. Nel pomeriggio del 2 dicembre si riflette di Africa e dell’urgenza di puntare su formazione e sviluppo. Sempre nel pomeriggio della seconda giornata, sono in programma la presentazione del libro “Il grande gioco del Sahel” di Marco Aime e Andrea De Gregorio e il convegno “Come cambia la cooperazione sanitaria dopo la pandemia”, a cura delle ong partner AOI, Cini e Link2007.
Il 3 dicembre la sessione mattutina si concentra su agricoltura e alimentazione e su come il settore agroalimentare africano riguardi l’intero pianeta. Nel pomeriggio si riflette, invece, su cooperazione internazionale e migrazioni, tra strategie e progettualità. A cura di AOI, Cini e Link2007, è in programma il webinar “Afghanistan venti anni dopo: la risposta italiana alla crisi sanitaria”.
Fiera Roma restarts with cooperation
Starting again with International Cooperation
After the long block of activities caused by the Covid19 pandemic, the autumn of the recovery of Fiera Roma sees one of its protagonists Codeway, the event dedicated to International Development Cooperation, which will take place in two stages: a virtual one from 1st to 3rd December 2021 and a physical one, at the pavilions of the Capitoline fair, from 18 to 20 May 2022. Codeway takes up the baton of Exco2019, it will be the meeting and comparison point between public entities, NGOs and companies, a place and a platform where they can meet, discuss and reflect, an opportunity to face crucial challenges with a truly overall vision.
Codeway 2021 Digital Edition, the digital appointment in December, will be the ideal premise for the 2022 edition: it will launch themes, programs, projects and contests that will be crowned in the following May. It will offer a Virtual Exhibition Area (with stands, video meeting, AV), a Conference Area (Plenary Program and Focus Event), a Projects Area (Consulting, financing, partnership) and some Business to Development Areas: Topic Tables, B2B, B2C, B2G. Among the topics that will be highlighted, the 2030 Agenda and the new paradigms of International Cooperation stand out (with particular attention to the new EU Budget 2021-2027 which, among the various measures, endows the Neighborhood Instrument with 79.5 billion euros and international cooperation and development), the theme of ecological transition (with particular reference to renewable energy and the circular economy) or the theme of digitization. The event will then return to may 2022 in his presentation of traditional event with the presence of exhibitors, attendees and the public.
Codeway takes up the baton of Exco2019 and starts again with the strength of important patronages starting with that of the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation (Maeci), of the Conference of the Regions, of the Association of italian municipalities (Anci), of theICE - The Italian Trade Agency, but also of the third sector world (Asvis and Cini) and the business world (Cna, Confartigianato).
“The patronage of the Farnesina at the next edition of CODEWAY - she comments Marina Sereni, Deputy Minister of Foreign Affairs and International Cooperation - testifies to the support we will give to a fair dedicated to the role of the private sector in development cooperation. This double event can be an important moment of meeting and collaboration between all the public, profit and non-profit actors of the cooperation system ".
With its two appointments, the event aims to create a virtuous path towards sustainability and growth, tracing the new roadmap for sustainable companies in development cooperation. An even more important objective in light of some trends observed during the pandemic: "Covid, in many countries of the world, has at times fueled phases of a growing 'nationalist sentiment' which in some moments seemed to even threaten the very sense of international cooperation. The virus has prompted someone to think about building walls both in the economic and political and cultural fields. But the pandemic itself has actually shown us how we live in an increasingly interdependent and connected world, and in which, as now everyone seems to recognize 'no one is saved alone'. We should all have understood that the process of global and sustainable growth, both from a social and environmental point of view, is inevitable because it is useful "he explains Wladimiro Boccali, coordinator of Codeway. According to Boccali, development aid should no longer be seen as a "work of beautiful souls" but as a "new model of global development".
“Development cooperation - he adds Pietro Piccinetti, General Manager of Fiera Roma - has witnessed various changes in recent years. What was once only a bilateral framework between traditional actors and stakeholders now incorporates, together with civil society and multilateral institutions, the decisive involvement of private actors. Only truly shared, profit and sustainable cooperation can be the way to create jobs in emerging countries. This is also achieved by offering new areas of action to these countries: the latter become - at the same time - beneficiaries and engines of sustainable development that sees them increasingly protagonists ". Codeway 2021/2022 intends to strongly relaunch these concepts, inserting the event in the wake of the new law on Cooperation (Law 125) and focusing in particular on the need to create synergies between the actors of cooperation, with particular attention to the role of profit enterprise.
“A trade fair dedicated to international development cooperation - underlines Lorenzo Tagliavanti, President of the Rome-Lazio Chamber of Commerce - is strategic to support Italian companies interested in inaugurating or increasing their presence on international markets. In a context in which the private profit sector is destined to play an increasingly central and decisive role in international cooperation for the achievement of the Sustainable Development Goals, an appointment like Codeway, which brings companies, NGOs and public entities into dialogue with an important support from the institutions, it represents an ideal showcase. The 2030 Agenda defines trade as the "engine for inclusive economic growth" and asks private entrepreneurs to employ "creativity and innovation in order to find a solution to the challenges of sustainable development": with Codeway we want to offer support to achieve these high goals ".