GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 08.04.29
NEWS ESTERI. Maestripieri (Aics): Coinvolgiamo sempre più profit.
DIR0328 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS ESTERI. Maestripieri (Aics): Coinvolgiamo sempre più profit (DIRE – Notiziario settimanale Esteri) Roma, 2 dic. – “Tre bandi di cofinanziamento per 45 iniziative imprenditoriali con un contributo dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) da 4,3 milioni di euro, a fronte di un valore per i progetti da 9,4 milioni, soprattutto in Paesi prioritari in Africa e nei settori dell’agricoltura, il ciclo dei rifiuti e del turismo responsabile”. Numeri e coordinate del coinvolgimento del settore privato nei progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo presentati oggi da Luca Maestripieri, direttore di Aics. L’occasione è stata Codeway-Cooperation Development Expo, appuntamento fieristico la cui prima fase si svolge da remoto a partire da oggi fino a venerdì, patrocinata tra gli altri anche da Aics. Maestripieri ha affermato che “la legge 125 del 2014 riconosce l’importanza del mondo profit e lo statuto dell’Agenzia è ancora più esplicito per quanto riguarda l’affidare progetti di cooperazione a imprese private”. La maggioranza dei privati coinvolti, ha affermato il direttore, “sono imprese medie e piccole, anche se non mancano le grandi, comprese le spa”. Tra le storie di successo c’è quella di “Irritec, azienda a cui abbiamo assegnato un progetto per l’irrigazione in Senegal che poco dopo è stata insignita insieme ad altri nove soggetti internazionali del titolo di ‘Sdgs pioneer’ nel corso del Leader summit del Global compact delle Nazioni Unite a New York”, ha ricordato il direttore di Aics. La partecipazione del profit al settore della cooperazione internazionale allo sviluppo, ha osservato Maestripieri, “è limitato al momento da alcuni agenti esogeni, come il doveroso rispetto del ‘de minimis’ previsto dalla normativa europea in fatto di aiuti di Stato alle imprese”. Per questo Aics, ha reso noto Maestripieri, “lavora da tempo negli organismi preposti per proporre alla Commissione europea la questione dell’esenzione dell’applicazione di queste regole per le imprese che eseguono iniziative o programmi di cooperazione”. (Red/ Dire) 08:03 02-12-21 NNNN
GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 19.03.11
FIERE: ROMA, TRANSIZIONE ECOLOGICA, FORMAZIONE E SAHEL PROTAGONISTI A CODEWAY.
ADN1609 7 ECO 0 ADN ECO NAZ FIERE: ROMA, TRANSIZIONE ECOLOGICA, FORMAZIONE E SAHEL PROTAGONISTI A EXPO = la manifestazione sulla cooperazione di Fiera Roma Roma, 2 dic. (Adnkronos/Labitalia) – La transizione ecologica non può che essere globale e quanto avviene in questo senso nei Paesi in via di sviluppo riguarda inevitabilmente tutti noi. Su questo tema si sono concentrati i protagonisti della seconda giornata di EXPO, – Cooperation Development Expo, la prima manifestazione fieristica italiana dedicata alla Cooperazione allo Sviluppo Internazionale, organizzata da Fiera Roma con un focus specifico su aziende e realtà profit impegnate nel settore. Il dibattito si è soffermato su ciò che sta avvenendo nei paesi in via di sviluppo in termini di transizione ecologica e su come questo processo possa essere promosso concretamente. Una esigenza strategica su cui ci si è confrontati partendo dagli esempi concreti di aziende italiane impegnate in questo ambito e in questi Paesi. Ma anche tenendo conto di un presupposto: la stretta relazione tra crescita e disponibilità di comunicazione. Ne ha parlato con l’evidenza dei numeri Marzia Minozzi, Responsabile Regolamentazione e Normativa Asstel, che ha portato ad esempio il caso Africa, continente in cui ogni 10% aggiuntivo di copertura radiomobile genera un impatto economico del 2,5% del Pil. Una proposta concreta è arrivata da Green Utility, società leader nel settore delle energie rinnovabili, da sempre convinta che la sostenibilità sia un asset chiave per le imprese. L’azienda sta lavorando al progetto di dare una nuova vita nei Paesi in via di Sviluppo ai moduli fotovoltaici che hanno circa 8-9 anni di esercizio e sono ancora perfettamente funzionanti, ma non possono essere riutilizzati in Italia. (segue) (Map/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 02-DIC-21 18:58 NNNN
GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 19.03.11
FIERE: ROMA, TRANSIZIONE ECOLOGICA, FORMAZIONE E SAHEL PROTAGONISTI A CODEWAY (2).
ADN1610 7 ECO 0 ADN ECO NAZ FIERE: ROMA, TRANSIZIONE ECOLOGICA, FORMAZIONE E SAHEL PROTAGONISTI A EXPO (2) = (Adnkronos/Labitalia) – Questo accade perché la prassi italiana prevede che ciascun modulo fotovoltaico abbia un suo codice identificativo che viene associato ad uno solo impianto fotovoltaico incentivato e pertanto un modulo non può essere smontato da un impianto e re-installato in un altro impianto incentivato (principalmente per evitare furti). Questo fa sì che, se in un impianto fotovoltaico italiano si rende necessario sostituire circa il 40% dei moduli perché rotti o non performanti, quasi sempre si sostituiscono anche gli altri 60% dei moduli “non problematici” per ragioni di impostazione elettrica dell’impianto. Proprio questo 60% di moduli validi e funzionanti, ma che hanno forti limitazioni per essere re-installati da altre parti in Italia, potrebbero essere messi a disposizione delle Ong per progetti in Africa o in altri Paesi in via di sviluppo. L’urgenza di puntare su formazione e sviluppo in Africa è stato l’altro tema protagonista della seconda giornata di lavori di EXPO. Le tendenze di crescita demografica del continente africano e il ritmo di crescita economica e di industrializzazione impongono una riflessione approfondita sulla necessità di formare culturalmente e professionalmente milioni di giovani che nei prossimi anni e fino alla fine del secolo si affacceranno sul mondo del lavoro. Sia che questi giovani decidano di restare nei propri paesi di origine, sia che decidano di migrare in cerca di fortuna, la capacità di offrire loro occasioni di formazione è fondamentale. Lo è per i paesi di partenza (impegnati in uno sviluppo industriale che ha bisogno di competenze) e lo è per gli eventuali paesi di arrivo, che, interessati da fenomeni di contrazione demografica potrebbero aver bisogno di persone con delle professionalità definite. (segue) (Map/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 02-DIC-21 18:58 NNNN
GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 19.03.58
FIERE: ROMA, TRANSIZIONE ECOLOGICA, FORMAZIONE E SAHEL PROTAGONISTI A CODEWAY (3).
ADN1611 7 ECO 0 ADN ECO NAZ FIERE: ROMA, TRANSIZIONE ECOLOGICA, FORMAZIONE E SAHEL PROTAGONISTI A EXPO (3) = (Adnkronos/Labitalia) – Sono intervenuti su questo tema importanti realtà imprenditoriali e associative. In particolare, il professor Haruna Fnse, vice presidente esecutivo e amministratore delegato della Agenzia per le infrastrutture scientifiche e ingegneristiche della Nigeria, che, interloquendo con il presidente di Confartigianato Marco Granelli e con Filippo Prosperi della De Lorenzo Spa, ha rimarcato la necessità di costruire progetti di formazione per migranti sia in ambito scolastico e universitario, sia con stage nelle imprese italiane con l’obiettivo di avviare imprese e progetti di cooperazione nei Paesi d’origine. A riprova del fatto che anche la formazione è un terreno nel quale profit e no-profit possono collaborare a mutuo beneficio. Gli appuntamenti pomeridiani hanno avuto come tema centrale il Sahel. Hanno approfondito le complesse dinamiche che caratterizzano quel territorio la Rappresentante speciale dell’Unione europea per il Sahel, Emanuela Del Re, il presidente della Fondazione Italianieuropei, Massimo D’Alema, e gli autori, autori del libro ”Il grande gioco del Sahel”, Marco Aime e Andrea De Georgio, oltre a un approfondimento sulla situazione umanitaria nella regione a cura della Croce Rossa Italiana. In tutti gli interventi è stata sottolineata l’importanza strategica per l’Europa di intervenire in questa area del continente africano. Nell’ambito di interventi di cooperazione allo sviluppo, emerge con forza la necessità di passare dall’ ”aiutiamoli a casa loro” al ”formiamoli a casa nostra”, costruendo così le condizioni per progetti di cooperazione al rientro nei Paesi di origine. (Map/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 02-DIC-21 18:58 NNNN
GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 19.17.14
Ambiente: Codeway a Fiera Roma, formazione e Sahel protagonisti del secondo giorno.
NOVA0231 3 POL 1 NOV ECO Ambiente: Codeway a Fiera Roma, formazione e Sahel protagonisti del secondo giorno Roma, 02 dic – (Nova) – La transizione ecologica non puo’ che essere globale e quanto avviene in questo senso nei Paesi in via di sviluppo riguarda inevitabilmente tutti noi. Su questo tema si sono concentrati i protagonisti della seconda giornata di Codeway, Ccooperation development expo, la prima manifestazione fieristica italiana dedicata alla cooperazione allo sviluppo internazionale, organizzata da Fiera Roma con un focus specifico su aziende e realta’ profit impegnate nel settore. “Il dibattito -si legge in una nota – si e’ soffermato su cio’ che sta avvenendo nei paesi in via di sviluppo in termini di transizione ecologica e su come questo processo possa essere promosso concretamente. Una esigenza strategica su cui ci si e’ confrontati partendo dagli esempi concreti di aziende italiane impegnate in questo ambito e in questi Paesi. Ma anche tenendo conto di un presupposto: la stretta relazione tra crescita e disponibilità di comunicazione. (segue) (Com) NNNN
GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 19.17.14
Ambiente: Codeway a Fiera Roma, formazione e Sahel protagonisti del secondo giorno (2).
NOVA0232 3 POL 1 NOV ECO Ambiente: Codeway a Fiera Roma, formazione e Sahel protagonisti del secondo giorno (2) Roma, 02 dic – (Nova) – Ne ha parlato con l’evidenza dei numeri Marzia Minozzi, responsabile regolamentazione e normativa Asstel, che ha portato ad esempio il caso Africa, continente in cui ogni 10 per cento aggiuntivo di copertura radiomobile genera un impatto economico del 2,5 per cento del Pil”. Una proposta concreta e’ arrivata da Green Utility, società leader nel settore delle energie rinnovabili, da sempre convinta che la sostenibilità sia un asset chiave per le imprese. L’azienda sta lavorando al progetto di dare una nuova vita nei Paesi in via di sviluppo ai moduli fotovoltaici che hanno circa 8-9 anni di esercizio e sono ancora perfettamente funzionanti, ma non possono essere riutilizzati in Italia. (segue) (Com) NNNN
GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 19.17.14
Ambiente: Codeway a Fiera Roma, formazione e Sahel protagonisti del secondo giorno (3).
NOVA0233 3 POL 1 NOV ECO Ambiente: Codeway a Fiera Roma, formazione e Sahel protagonisti del secondo giorno (3) Roma, 02 dic – (Nova) – “Questo accade perché -si legge nella nota- la prassi italiana prevede che ciascun modulo fotovoltaico abbia un suo codice identificativo che viene associato ad uno solo impianto fotovoltaico incentivato e pertanto un modulo non può essere smontato da un impianto e re-installato in un altro impianto incentivato (principalmente per evitare furti). Questo fa sì che, se in un impianto fotovoltaico italiano si rende la necessità di sostituire circa il 40 per cento dei moduli perché rotti o non performanti, quasi sempre si sostituiscono anche gli altri 60 per cento dei moduli “non problematici” per ragioni di impostazione elettrica dell’impianto. Proprio questo 60 per cento di moduli validi e funzionanti, ma che hanno forti limitazioni per essere re-installati da altre parti in Italia, potrebbero essere messi a disposizione delle Ong per progetti in Africa o in altri Paesi in via di sviluppo”. (segue) (Com) NNNN
GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 19.17.14
Ambiente: Codeway a Fiera Roma, formazione e Sahel protagonisti del secondo giorno.
NOVA0662 3 POL 1 NOV ECO Ambiente: Codeway a Fiera Roma, formazione e Sahel protagonisti del secondo giorno Roma, 02 dic – (Nova) – La transizione ecologica non può che essere globale e quanto avviene in questo senso nei Paesi in via di sviluppo riguarda inevitabilmente tutti noi. Su questo tema si sono concentrati i protagonisti della seconda giornata di Codeway, Ccooperation development expo, la prima manifestazione fieristica italiana dedicata alla cooperazione allo sviluppo internazionale, organizzata da Fiera Roma con un focus specifico su aziende e realtà profit impegnate nel settore. “Il dibattito -si legge in una nota – si è soffermato su ciò che sta avvenendo nei paesi in via di sviluppo in termini di transizione ecologica e su come questo processo possa essere promosso concretamente. Una esigenza strategica su cui ci si e’ confrontati partendo dagli esempi concreti di aziende italiane impegnate in questo ambito e in questi Paesi. Ma anche tenendo conto di un presupposto: la stretta relazione tra crescita e disponibilità di comunicazione. (segue) (Com) NNNN
GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 19.17.14
Ambiente: Codeway a Fiera Roma, formazione e Sahel protagonisti del secondo giorno (4).
NOVA0234 3 POL 1 NOV ECO Ambiente: Codeway a Fiera Roma, formazione e Sahel protagonisti del secondo giorno (4) Roma, 02 dic – (Nova) – L’urgenza di puntare su formazione e sviluppo in Africa e’ stato l’altro tema protagonista della seconda giornata di lavori di Codeway. Le tendenze di crescita demografica del continente africano e il ritmo di crescita economica e di industrializzazione impongono una riflessione approfondita sulla necessita’ di formare culturalmente e professionalmente milioni di giovani che nei prossimi anni e fino alla fine del secolo si affacceranno sul mondo del lavoro. Sia che questi giovani decidano di restare nei propri paesi di origine, sia che decidano di migrare in cerca di fortuna, la capacita’ di offrire loro occasioni di formazione è fondamentale. Lo è per i paesi di partenza (impegnati in uno sviluppo industriale che ha bisogno di competenze) e lo è per gli eventuali paesi di arrivo, che, interessati da fenomeni di contrazione demografica potrebbero aver bisogno di persone con delle professionalità definite. (segue) (Com) NNNN
GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 19.17.14
Ambiente: Codeway a Fiera Roma, formazione e Sahel protagonisti del secondo giorno (5).
NOVA0235 3 POL 1 NOV ECO Ambiente: Codeway a Fiera Roma, formazione e Sahel protagonisti del secondo giorno (5) Roma, 02 dic – (Nova) – Sono intervenuti su questo tema importanti realtà imprenditoriali e associative. In particolare, il Professor Haruna Fnse, Vice presidente esecutivo e Amministratore delegato della Agenzia per le infrastrutture scientifiche e ingegneristiche della Nigeria, che, interloquendo con il Presidente di Confartigianato Marco Granelli e con Filippo Prosperi della De Lorenzo Spa, ha rimarcato la necessita’ di costruire progetti di formazione per migranti sia in ambito scolastico/universitario, sia con stage nelle imprese italiane con l’obiettivo di avviare imprese e progetti di cooperazione nei Paesi d’origine. A riprova del fatto che anche la formazione e’ un terreno nel quale profit e no-profit possono collaborare a mutuo beneficio. (segue) (Com) NNNN
GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 19.17.15
Ambiente: Codeway a Fiera Roma, formazione e Sahel protagonisti del secondo giorno (6).
NOVA0236 3 POL 1 NOV ECO Ambiente: Codeway a Fiera Roma, formazione e Sahel protagonisti del secondo giorno (6) Roma, 02 dic – (Nova) – Gli appuntamenti pomeridiani hanno avuto come tema centrale il Sahel. Hanno approfondito le complesse dinamiche che caratterizzano quel territorio la Rappresentante speciale dell’Unione europea per il Sahel, Emanuela Del Re, il Presidente della Fondazione Italianieuropei, Massimo D’Alema, e gli autori, autori del libro “Il grande gioco del Sahel”, Marco Aime e Andrea De Georgio, oltre a un approfondimento sulla situazione umanitaria nella regione a cura della Croce Rossa Italiana. In tutti gli interventi e’ stata sottolineata l’importanza strategica per l’Europa di intervenire in questa area del continente africano. Nell’ambito di interventi di cooperazione allo sviluppo, emerge con forza la necessita’ di passare dall’ “aiutiamoli a casa loro” al “formiamoli a casa nostra”, costruendo cosi’ le condizioni per progetti di cooperazione al rientro nei Paesi di origine. (Com) NNNN
GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 20.01.12
Codeway, transizione ecologica al centro di manifestazione di Fiera Roma.
Codeway, transizione ecologica al centro di manifestazione di Fiera Roma Codeway, transizione ecologica al centro di manifestazione di Fiera Roma Dedicata alla Cooperazione allo Sviluppo Internazionale Roma, 2 dic. (askanews) – La transizione ecologica non può che essere globale e quanto avviene in questo senso nei Paesi in via di sviluppo riguarda inevitabilmente tutti noi. Su questo tema si sono concentrati i protagonisti della seconda giornata di Codeway, – Cooperation Development Expo, la prima manifestazione fieristica italiana dedicata alla Cooperazione allo Sviluppo Internazionale, organizzata da Fiera Roma con un focus specifico su aziende e realtà profit impegnate nel settore. Il dibattito si è soffermato su ciò che sta avvenendo nei paesi in via di sviluppo in termini di transizione ecologica e su come questo processo possa essere promosso concretamente. Una esigenza strategica su cui ci si è confrontati partendo dagli esempi concreti di aziende italiane impegnate in questo ambito e in questi Paesi. Ma anche tenendo conto di un presupposto: la stretta relazione tra crescita e disponibilità di comunicazione. Ne ha parlato con l’evidenza dei numeri Marzia Minozzi, Responsabile Regolamentazionee Normativa Asstel, che ha portato ad esempio il caso Africa, continente in cui ogni 10% aggiuntivo di copertura radiomobile genera un impatto economico del 2,5% del Pil.(Segue) Ihr 20211202T200057Z
GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 20.01.12
Codeway, transizione ecologica al centro di manifestazione di Fiera Roma -2-
Codeway, transizione ecologica al centro di manifestazione di Fiera Roma -2- Codeway, transizione ecologica al centro di manifestazione di Fiera Roma -2- Roma, 2 dic. (askanews) – Una proposta concreta è arrivata da Green Utility, società leader nel settore delle energie rinnovabili, da sempre convinta che la sostenibilità sia un asset chiave per le imprese. L’azienda sta lavorando al progetto di dare una nuova vita nei Paesi in via di Sviluppo ai moduli fotovoltaici che hanno circa 8-9 anni di esercizio e sono ancora perfettamente funzionanti, ma non possono essere riutilizzati in Italia. Questo accade perché la prassi italiana prevede che ciascun modulo fotovoltaico abbia un suo codice identificativo che viene associato ad uno solo impianto fotovoltaico incentivato e pertanto un modulo non può essere smontato da un impianto e re-installato in un altro impianto incentivato (principalmente per evitare furti). Questo fa sì che, se in un impianto fotovoltaico italiano si rende la necessità di sostituire circa il 40% dei moduli perché rotti o non performanti, quasi sempre si sostituiscono anche gli altri 60% dei moduli “non problematici” per ragioni di impostazione elettrica dell’impianto. Proprio questo 60% di moduli validi e funzionanti, ma che hanno forti limitazioni per essere re-installati da altre parti in Italia, potrebbero essere messi a disposizione delle ONG per progetti in Africa o in altri Paesi in via di sviluppo.(Segue) Ihr 20211202T200104Z
GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 20.02.29
Codeway, transizione ecologica al centro di manifestazione di Fiera Roma -3-
Codeway, transizione ecologica al centro di manifestazione di Fiera Roma -3- Roma, 2 dic. (askanews) – L’urgenza di puntare su formazione e sviluppo in Africa è stato l’altro tema protagonista della seconda giornata di lavori di Codeway. Le tendenze di crescita demografica del continente africano e il ritmo di crescita economica e di industrializzazione impongono una riflessione approfondita sulla necessità di formare culturalmente e professionalmente milioni di giovani che nei prossimi anni e fino alla fine del secolo si affacceranno sul mondo del lavoro. Sia che questi giovani decidano di restare nei propri paesi di origine, sia che decidano di migrare in cerca di fortuna, la capacità di offrire loro occasioni di formazione è fondamentale. Lo è per i paesi di partenza (impegnati in uno sviluppo industriale che ha bisogno di competenze) e lo è per gli eventuali paesi di arrivo, che, interessati da fenomeni di contrazione demografica potrebbero aver bisogno di persone con delle professionalità definite. Sono intervenuti su questo tema importanti realtà imprenditoriali e associative. In particolare, il Professor Haruna Fnse, Vice presidente esecutivo e Amministratore delegato della Agenzia per le infrastrutture scientifiche e ingegneristiche della Nigeria, che, interloquendo con il Presidente di Confartigianato Marco Granelli e con Filippo Prosperi della De Lorenzo Spa, ha rimarcato la necessità di costruire progetti di formazione per migranti sia in ambito scolastico/universitario, sia con stage nelle imprese italiane con l’obiettivo di avviare imprese e progetti di cooperazione nei Paesi d’origine. A riprova del fatto che anche la formazione è un terreno nel quale profit e no-profit possono collaborare a mutuo beneficio.(Segue) Ihr 20211202T200111Z
GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 20.02.29
Codeway, transizione ecologica al centro di manifestazione di Fiera Roma -4-
Codeway, transizione ecologica al centro di manifestazione di Fiera Roma -4- Roma, 2 dic. (askanews) – Gli appuntamenti pomeridiani hanno avuto come tema centrale il Sahel. Hanno approfondito le complesse dinamiche che cara terizzano quel territorio la Rappresentante speciale dell’Unione europea per il Sahel, Emanuela Del Re, il Presidente della Fondazione Italianieuropei, Massimo D’Alema, e gli autori, autori del libro “Il grande gioco del Sahel”, Marco Aime e Andrea De Georgio, oltre a un approfondimento sulla situazione umanitaria nella regione a cura della Croce Rossa Italiana. In tutti gli interventi è stata sottolineata l’importanza strategica per l’Europa di intervenire in questa area del continente africano. Nell’ambito di interventi di cooperazione allo sviluppo, emerge con forza la necessità di passare dall’ “aiutiamoli a casa loro” al “formiamoli a casa nostra”, costruendo così le condizioni per progetti di cooperazione al rientro nei Paesi di origine. Ihr 20211202T200118Z
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 17.45.29
Si chiude a Roma la Codeway 2021 Digital edition.
Si chiude a Roma la Codeway 2021 Digital edition Agricoltura, alimentazione e questione afgana Roma, 3 dic. (askanews) – Si è chiuso oggi Codeway 2021 Digital edition, l’anteprima digitale della Fiera organizzata da Fiera Roma sulla Cooperazione Internazionale con un’attenzione privilegiata al settore profit e alle aziende, in programma in presenza dal 18 al 20 maggio 2022. L’ultima giornata dell’evento, che ha registrato in tutti e tre i giorni una notevole e qualificata partecipazione, ha avuto come tema protagonista della mattina agricoltura e alimentazione in Africa. I relatori -ben rappresentativi di tutte le componenti del mondo della cooperazione, istituzionale, terzo settore e imprese – hanno sottolineato concordemente quanto lo sviluppo del settore agroalimentare africano impatti sull’intero pianeta. Si tratta di un comparto che raggiungerà un valore commerciale di 1.000 miliardi di dollari entro il 2030: l’Africa ospita il 60% delle terre arabili incolte del mondo e la sua produttività rappresenta solo il 10% circa della produzione agricola mondiale, un potenziale fondamentale per alimentare la popolazione africana – in costante crescita – e mondiale. (Segue) red/Mgi 20211203T174508Z
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 17.45.29
Si chiude a Roma la Codeway 2021 Digital edition -2-
Si chiude a Roma la Codeway 2021 Digital edition -2- Roma, 3 dic. (askanews) – Orientare lo sviluppo agricolo africano affinché segua percorsi virtuosi e sostenibili, per l’ambiente e la salute, è una sfida che riguarda tutti. Come ha sottolineato il Direttore generale dell’Alliance of Bioversity International and the International Center for Tropical Agriculture Juan Lucas Restrepo, è cruciale in quest’ottica il passaggio di competenze. Va in questa direzione la proposta di Filippo Gallinella, Presidente della XIII Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, di utilizzare aziende agricole confiscate alla mafia per fare formazione dei migranti e costruire progetti di cooperazione al rientro. (Segue) red/Mgi 20211203T174515Z
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 17.47.03
Si chiude a Roma la Codeway 2021 Digital edition -3-
Si chiude a Roma la Codeway 2021 Digital edition -3- Si chiude a Roma la Codeway 2021 Digital edition -3- Roma, 3 dic. (askanews) – L’importanza della collaborazione pubblico-privato per ottenere risultati efficaci è stata ribadita dal Vice Direttore Centrale Africa Sub-Sahariana al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Fabrizio Lobasso. Ne è un esempio concreto il progetto della Pmi innovativa Apio, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Si tratta di un sistema, nel caso specifico applicato alla filiera produttiva di cacao e caffè, pensato per migliorare attraverso la tecnologia block chain la Supply Chain alimentare, aumentandone equità e sostenibilità, a favore di produttori locali di materie prime e dei produttori/distributori di prodotti alimentari finiti.(Segue) red/Mgi 20211203T174522Z
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 17.47.03
Si chiude a Roma la Codeway 2021 Digital edition -4-
Si chiude a Roma la Codeway 2021 Digital edition -4- Si chiude a Roma la Codeway 2021 Digital edition -4- Roma, 3 dic. (askanews) – Ne ha parlato il Ceo di Apio, Alessandro Chelli, ed è uno dei progetti illustrati nello stand di Aics, dove sono presentate le molte iniziative promosse dall’Agenzia, che spaziano dall’agribusiness all’innovazione digitale, passando per le energie sostenibili. Gli ospiti di Codeway Digital edition, infatti, oltre a partecipare ai convegni online, hanno potuto visitare gli stand virtuali degli espositori nella “exhibition area”. Tra questi, quello dedicato ai progetti di cooperazione di Croce Rossa Italiana, quello della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per la Cooperazione internazionale e quello di Unidroit, Istituto internazionale che persegue l’armonizzazione del diritto internazionale privato e sul versante africano è particolarmente impegnato su diritto fondiario e proprietà dei terreni. Di grande interesse lo stand di Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma e Unioncamere Lazio, che ospita una selezione di aziende che sviluppano soluzioni innovative applicabili al campo della cooperazione internazionale, in particolare negli ambiti medicale e della sicurezza, ambientale, agritech e delle energie rinnovabili. (Segue) red/Mgi 20211203T174531Z
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 17.47.04
Si chiude a Roma la Codeway 2021 Digital edition -5-
Si chiude a Roma la Codeway 2021 Digital edition -5- Si chiude a Roma la Codeway 2021 Digital edition -5- Roma, 3 dic. (askanews) – Il pomeriggio dell’ultimo giorno di Codeway è stato dedicato alla questione afghana, affrontata in un incontro a cura di AOI, Cini e Link 2007, cui ha preso parte la Vice Ministra degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale Marina Sereni, assieme a rappresentanti di Rete Afgana, UNHCR Italia, Tavolo Asilo, Save The Children Italia, Pangea Onlus. “È fondamentale – ha sottolineato Sereni, intervenendo nel dibattito – non spegnere l’attenzione sull’Afghanistan anche ora che non è più sulle prime pagine di giornale, perché la situazione resta drammatica, da un punto di vista umanitario e dei rischi di aumento del terrorismo. Il governo italiano – ha affermato la Vice Ministra – ha scelto un intervento umanitario e politico che guardi al medio periodo, perché l’emergenza è destinata a durare e noi abbiamo una responsabilità: dobbiamo continuare a fare la nostra parte in quel contesto. Proprio a questo risponde il Tavolo di coordinamento sull’Afghanistan richiesto dalle Organizzazioni della Società civile”. Le risorse che l’Italia destinerà alla questione afghana ammontano a 150 milioni di euro, destinati per metà all’Afghanistan e per metà alle regioni limitrofe, suddivisione da modulare a seconda della situazione in fieri sul territorio: “Ora – ha spiegato Sereni – siamo in fase di programmazione, il Tavolo sta lavorando per programmare la gestione di questa massa di risorse entro il 31 dicembre. Ci siamo dati dei criteri, i tre principali sono: fare affidamento sul Sistema delle Nazioni Unite, visto che l’Italia non ha rappresentanza diplomatica sul posto al momento; fare una programmazione flessibile perché la situazione è in evoluzione; dare la priorità alle donne, categoria particolarmente vulnerabile all’interno dei gruppi vulnerabili dei quali ci dobbiamo occupare”. In conclusione la Vice Ministra ha ribadito che “tutto questo lavoro deve avere anche un senso politico. Dobbiamo pensare – ha sottolineato – ai 35 milioni di afghani che restano in Afghanistan, aiutandoli a trovare una via di sopravvivenza dignitosa. È un intervento umanitario doveroso, ma anche una leva fondamentale nei confronti delle autorità talebane e il modo per proteggerci dal ritorno consistente delle organizzazioni terroristiche, facendo sì che l’Afghanistan non diventi la culla dell’instabilità nell’Asia centrale”. red/Mgi 20211203T174538Z
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 18.01.01
AFGHANISTAN: SERENI, ‘NON SPEGNERE LUCI, SITUAZIONE RESTA DRAMMATICA.
ADN1527 7 EST 0 ADN EST NAZ AFGHANISTAN: SERENI, ‘NON SPEGNERE LUCI, SITUAZIONE RESTA DRAMMATICA’ = ‘Tavolo coordinamento su Afghanistan sta lavorando per programmare la gestione delle risorse entro il 31 dicembre’ Roma, 3 dic. (Adnkronos/Labitalia) – ”È fondamentale non spegnere l’attenzione sull’Afghanistan anche ora che non è più sulle prime pagine di giornale, perché la situazione resta drammatica, da un punto di vista umanitario e dei rischi di aumento del terrorismo. Il governo italiano ha scelto un intervento umanitario e politico che guardi al medio periodo, perché l’emergenza è destinata a durare e noi abbiamo una responsabilità: dobbiamo continuare a fare la nostra parte in quel contesto. Proprio a questo risponde il Tavolo di coordinamento sull’Afghanistan richiesto dalle Organizzazioni della Società civile”. Lo ha detto la vice ministra degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale Marina Sereni, intervendo all’incontro sulla questione afghana, organizzato nell’ambito di Codeway 2021 Digital edition, anteprima digitale della Fiera organizzata da Fiera Roma sulla Cooperazione Internazionale. Al dibattito hanno partecipato rappresentanti di Rete Afgana, Unhcr italia, Tavolo Asilo, Save The Children Italia, Pangea Onlus. Le risorse che l’Italia destinerà alla questione afghana ammontano a 150 milioni di euro, destinati per metà all’Afghanistan e per metà alle regioni limitrofe, suddivisione da modulare a seconda della situazione in fieri sul territorio: ”Ora -ha spiegato Sereni- siamo in fase di programmazione, il Tavolo sta lavorando per programmare la gestione di questa massa di risorse entro il 31 dicembre. Ci siamo dati dei criteri, i tre principali sono: fare affidamento sul Sistema delle Nazioni Unite, visto che l’Italia non ha rappresentanza diplomatica sul posto al momento; fare una programmazione flessibile perché la situazione è in evoluzione; dare la priorità alle donne, categoria particolarmente vulnerabile all’interno dei gruppi vulnerabili dei quali ci dobbiamo occupare”. In conclusione la vice ministra ha ribadito che ”tutto questo lavoro deve avere anche un senso politico”. “Dobbiamo pensare – ha sottolineato – ai 35 milioni di afghani che restano in Afghanistan, aiutandoli a trovare una via di sopravvivenza dignitosa. È un intervento umanitario doveroso, ma anche una leva fondamentale nei confronti delle autorità talebane e il modo per proteggerci dal ritorno consistente delle organizzazioni terroristiche, facendo sì che l’Afghanistan non diventi la culla dell’instabilità nell’Asia centrale”. (Map/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 03-DIC-21 18:00 NNNN
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 18.04.47
Fiera Roma: si conclude Codeway 2021 digital edition, presentati temi e protagonisti edizione 2022.
NOVA0228 3 POL 1 NOV INT Fiera Roma: si conclude Codeway 2021 digital edition, presentati temi e protagonisti edizione 2022 Roma, 03 dic – (Nova) – Si è chiuso oggi Codeway 2021 Digital edition, l’anteprima digitale della Fiera organizzata da Fiera Roma sulla Cooperazione Internazionale con un’attenzione privilegiata al settore profit e alle aziende, in programma in presenza dal 18 al 20 maggio 2022. L’ultima giornata dell’evento, che ha registrato in tutti e tre i giorni una notevole e qualificata partecipazione, ha avuto come tema protagonista della mattina agricoltura e alimentazione in Africa. I relatori – ben rappresentativi di tutte le componenti del mondo della cooperazione, istituzionale, terzo settore e imprese – hanno sottolineato concordemente quanto lo sviluppo del settore agroalimentare africano impatti sull’intero pianeta. Si tratta di un comparto che raggiungerà un valore commerciale di 1.000 miliardi di dollari entro il 2030: l’Africa ospita il 60 per cento delle terre arabili incolte del mondo e la sua produttività rappresenta solo il 10 per cento circa della produzione agricola mondiale, un potenziale fondamentale per alimentare la popolazione africana – in costante crescita – e mondiale. (segue) (Com) NNNN
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 18.04.47
Fiera Roma: si conclude Codeway 2021 digital edition, presentati temi e protagonisti edizione 2022 (2).
NOVA0229 3 POL 1 NOV INT Fiera Roma: si conclude Codeway 2021 digital edition, presentati temi e protagonisti edizione 2022 (2) Roma, 03 dic – (Nova) – Orientare lo sviluppo agricolo africano affinché segua percorsi virtuosi e sostenibili, per l’ambiente e la salute, e’ una sfida che riguarda tutti. Come ha sottolineato il Direttore generale dell’Alliance of Bioversity International and the International Center for Tropical Agriculture Juan Lucas Restrepo, è cruciale in quest’ottica il passaggio di competenze. Va in questa direzione la proposta di Filippo Gallinella, Presidente della XIII Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, di utilizzare aziende agricole confiscate alla mafia per fare formazione dei migranti e costruire progetti di cooperazione al rientro. L’importanza della collaborazione pubblico-privato per ottenere risultati efficaci e’ stata ribadita dal Vice Direttore Centrale Africa Sub-Sahariana al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Fabrizio Lobasso. Ne è un esempio concreto il progetto della Pmi innovativa Apio, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Si tratta di un sistema, nel caso specifico applicato alla filiera produttiva di cacao e caffè, pensato per migliorare attraverso la tecnologia block chain la Supply Chain alimentare, aumentandone equità e sostenibilità, a favore di produttori locali di materie prime e dei produttori/distributori di prodotti alimentari finiti. (segue) (Com) NNNN
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 18.04.47
Fiera Roma: si conclude Codeway 2021 digital edition, presentati temi e protagonisti edizione 2022 (3).
NOVA0230 3 POL 1 NOV INT Fiera Roma: si conclude Codeway 2021 digital edition, presentati temi e protagonisti edizione 2022 (3) Roma, 03 dic – (Nova) – Ne ha parlato il Ceo di Apio, Alessandro Chelli, ed è uno dei progetti illustrati nello stand di Aics, dove sono presentate le molte iniziative promosse dall’Agenzia, che spaziano dall’agribusiness all’innovazione digitale, passando per le energie sostenibili. Gli ospiti di Codeway Digital edition, infatti, oltre a partecipare ai convegni online, hanno potuto visitare gli stand virtuali degli espositori nella “exhibition area”. Tra questi, quello dedicato ai progetti di cooperazione di Croce Rossa Italiana, quello della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per la Cooperazione internazionale e quello di Unidroit, Istituto internazionale che persegue l’armonizzazione del diritto internazionale privato e sul versante africano è particolarmente impegnato su diritto fondiario e proprietà dei terreni. Di grande interesse lo stand di Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma e Unioncamere Lazio, che ospita una selezione di aziende che sviluppano soluzioni innovative applicabili al campo della cooperazione internazionale, in particolare negli ambiti medicale e della sicurezza, ambientale, agritech e delle energie rinnovabili. Il pomeriggio dell’ultimo giorno di Codeway è stato dedicato alla questione afghana, affrontata in un incontro a cura di Aoi, Cini e Link 2007, cui ha preso parte la vice ministra degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale Marina Sereni, assieme a rappresentanti di Rete Afgana, UNHCR Italia, Tavolo Asilo, Save The Children Italia, Pangea Onlus. “E’ fondamentale – ha sottolineato Sereni, intervenendo nel dibattito – non spegnere l’attenzione sull’Afghanistan anche ora che non è più sulle prime pagine di giornale, perché la situazione resta drammatica, da un punto di vista umanitario e dei rischi di aumento del terrorismo. Il governo italiano – ha affermato la Vice Ministra – ha scelto un intervento umanitario e politico che guardi al medio periodo, perché l’emergenza è destinata a durare e noi abbiamo una responsabilità: dobbiamo continuare a fare la nostra parte in quel contesto. Proprio a questo risponde il Tavolo di coordinamento sull’Afghanistan richiesto dalle Organizzazioni della Società civile”. (segue) (Com) NNNN
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 18.04.48
Fiera Roma: si conclude Codeway 2021 digital edition, presentati temi e protagonisti edizione 2022 (4).
NOVA0231 3 POL 1 NOV INT Fiera Roma: si conclude Codeway 2021 digital edition, presentati temi e protagonisti edizione 2022 (4) Roma, 03 dic – (Nova) – Le risorse che l’Italia destinerà alla questione afghana ammontano a 150 milioni di euro, destinati per metà all’Afghanistan e per metà alle regioni limitrofe, suddivisione da modulare a seconda della situazione in fieri sul territorio: “Ora – ha spiegato Sereni – siamo in fase di programmazione, il Tavolo sta lavorando per programmare la gestione di questa massa di risorse entro il 31 dicembre. Ci siamo dati dei criteri, i tre principali sono: fare affidamento sul Sistema delle Nazioni Unite, visto che l’Italia non ha rappresentanza diplomatica sul posto al momento; fare una programmazione flessibile perché la situazione è in evoluzione; dare la priorità alle donne, categoria particolarmente vulnerabile all’interno dei gruppi vulnerabili dei quali ci dobbiamo occupare”. (segue) (Com) NNNN
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 18.04.48
Fiera Roma: si conclude Codeway 2021 digital edition, presentati temi e protagonisti edizione 2022 (5).
NOVA0232 3 POL 1 NOV INT Fiera Roma: si conclude Codeway 2021 digital edition, presentati temi e protagonisti edizione 2022 (5) Roma, 03 dic – (Nova) – In conclusione la vice ministra ha ribadito che “tutto questo lavoro deve avere anche un senso politico. Dobbiamo pensare – ha sottolineato – ai 35 milioni di afghani che restano in Afghanistan, aiutandoli a trovare una via di sopravvivenza dignitosa. È un intervento umanitario doveroso, ma anche una leva fondamentale nei confronti delle autorità talebane e il modo per proteggerci dal ritorno consistente delle organizzazioni terroristiche, facendo si’ che l’Afghanistan non diventi la culla dell’instabilità nell’Asia centrale”. (Com) NNNN
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 18.05.53
FIERE: ROMA, CODEWAY 2021 CHIUDE DIGITAL EDITION, APPUNTAMENTO IN PRESENZA A MAGGIO.
ADN1532 7 ECO 0 ADN ECO NAZ FIERE: ROMA, EXPO 2021 CHIUDE DIGITAL EDITION, APPUNTAMENTO IN PRESENZA A MAGGIO = Agricoltura, alimentazione e questione afghana gli argomenti del terzo e ultimo giorno di lavori Roma, 3 dic. (Adnkronos/Labitalia) – Si è chiuso oggi EXPO 2021 Digital edition, l’anteprima digitale della Fiera organizzata da Fiera Roma sulla Cooperazione Internazionale con un’attenzione privilegiata al settore profit e alle aziende, in programma in presenza dal 18 al 20 maggio 2022. L’ultima giornata dell’evento, che ha registrato in tutti e tre i giorni una notevole e qualificata partecipazione, ha avuto come tema protagonista della mattina agricoltura e alimentazione in Africa. I relatori, rappresentativi di tutte le componenti del mondo della cooperazione, istituzionale, terzo settore e imprese, hanno sottolineato concordemente quanto lo sviluppo del settore agroalimentare africano impatti sull’intero pianeta. Si tratta di un comparto che raggiungerà un valore commerciale di 1.000 miliardi di dollari entro il 2030: l’Africa ospita il 60% delle terre arabili incolte del mondo e la sua produttività rappresenta solo il 10% circa della produzione agricola mondiale, un potenziale fondamentale per alimentare la popolazione africana – in costante crescita – e mondiale. Orientare lo sviluppo agricolo africano affinché segua percorsi virtuosi e sostenibili, per l’ambiente e la salute, è una sfida che riguarda tutti. Come ha sottolineato il direttore generale dell’Alliance of Bioversity International and the International Center for Tropical Agriculture Juan Lucas Restrepo, è cruciale in quest’ottica il passaggio di competenze. Va in questa direzione la proposta di Filippo Gallinella, presidente della XIII Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, di utilizzare aziende agricole confiscate alla mafia per fare formazione dei migranti e costruire progetti di cooperazione al rientro. (segue) (Map/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 03-DIC-21 18:05 NNNN
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 18.05.53
FIERE: ROMA, CODEWAY 2021 CHIUDE DIGITAL EDITION, APPUNTAMENTO IN PRESENZA A MAGGIO (2).
ADN1533 7 ECO 0 ADN ECO NAZ FIERE: ROMA, EXPO 2021 CHIUDE DIGITAL EDITION, APPUNTAMENTO IN PRESENZA A MAGGIO (2) = (Adnkronos/Labitalia) – L’importanza della collaborazione pubblico-privato per ottenere risultati efficaci è stata ribadita dal vice direttore centrale Africa Sub-Sahariana al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Fabrizio Lobasso. Ne è un esempio concreto il progetto della Pmi innovativa Apio, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Si tratta di un sistema, nel caso specifico applicato alla filiera produttiva di cacao e caffè, pensato per migliorare attraverso la tecnologia block chain la Supply Chain alimentare, aumentandone equità e sostenibilità, a favore di produttori locali di materie prime e dei produttori/distributori di prodotti alimentari finiti. Ne ha parlato il Ceo di Apio, Alessandro Chelli, ed è uno dei progetti illustrati nello stand di Aics, dove sono presentate le molte iniziative promosse dall’Agenzia, che spaziano dall’agribusiness all’innovazione digitale, passando per le energie sostenibili. Gli ospiti di EXPO Digital edition, infatti, oltre a partecipare ai convegni online, hanno potuto visitare gli stand virtuali degli espositori nella ”exhibition area”. Tra questi, quello dedicato ai progetti di cooperazione di Croce Rossa Italiana, quello della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per la Cooperazione internazionale e quello di Unidroit, Istituto internazionale che persegue l’armonizzazione del diritto internazionale privato e sul versante africano è particolarmente impegnato su diritto fondiario e proprietà dei terreni. Di grande interesse lo stand di Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma e Unioncamere Lazio, che ospita una selezione di aziende che sviluppano soluzioni innovative applicabili al campo della cooperazione internazionale, in particolare negli ambiti medicale e della sicurezza, ambientale, agritech e delle energie rinnovabili. (Map/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 03-DIC-21 18:05 NNNN
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 18.10.08
Cooperazione: si chiude Codeway 2021 Digital Edition, prossima tappa a maggio.
Cooperazione: si chiude Codeway 2021 Digital Edition, prossima tappa a maggio Milano, 3 dic. (LaPresse) – Si è chiuso “Codeway 2021 Digital Edition”, l’anteprima digitale della Fiera organizzata da Fiera Roma sulla Cooperazione Internazionale con un’attenzione privilegiata al settore profit e alle aziende, in programma in presenza dal 18 al 20 maggio 2022. L’ultima giornata dell’evento, che ha registrato in tutti e tre i giorni una notevole e qualificata partecipazione, ha avuto come tema protagonista della mattina agricoltura e alimentazione in Africa. I relatori, rappresentativi di tutte le componenti del mondo della cooperazione, istituzionale, terzo settore e imprese, hanno sottolineato concordemente quanto lo sviluppo del settore agroalimentare africano impatti sull’intero pianeta. Si tratta di un comparto che raggiungerà un valore commerciale di 1.000 miliardi di dollari entro il 2030: l’Africa ospita il 60% delle terre arabili incolte del mondo e la sua produttività rappresenta solo il 10% circa della produzione agricola mondiale, un potenziale fondamentale per alimentare la popolazione africana – in costante crescita – e mondiale. (Segue) EST NG01 gng/ctr 031807 DIC 21
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 18.10.08
Cooperazione: si chiude Codeway 2021 Digital Edition, prossima tappa a maggio -2-
Cooperazione: si chiude Codeway 2021 Digital Edition, prossima tappa a maggio-2- Milano, 3 dic. (LaPresse) – Orientare lo sviluppo agricolo africano affinché segua percorsi virtuosi e sostenibili, per l’ambiente e la salute, è una sfida che riguarda tutti. Come ha sottolineato il direttore generale dell’Alliance of Bioversity International and the International Center for Tropical Agriculture, Juan Lucas Restrepo, è cruciale in quest’ottica il passaggio di competenze. Va in questa direzione la proposta di Filippo Gallinella, presidente della XIII commissione agricoltura della Camera dei deputati, di utilizzare aziende agricole confiscate alla mafia per fare formazione dei migranti e costruire progetti di cooperazione al rientro. L’importanza della collaborazione pubblico-privato per ottenere risultati efficaci è stata ribadita dal vice direttore centrale Africa Sub-Sahariana al ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Fabrizio Lobasso. Ne è un esempio concreto il progetto della Pmi innovativa Apio, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Si tratta di un sistema, nel caso specifico applicato alla filiera produttiva di cacao e caffè, pensato per migliorare attraverso la tecnologia block chain la Supply Chain alimentare, aumentandone equità e sostenibilità, a favore di produttori locali di materie prime e dei produttori/distributori di prodotti alimentari finiti.(Segue) EST NG01 gng/ctr 031807 DIC 21
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 18.10.08
Cooperazione: si chiude Codeway 2021 Digital Edition, prossima tappa a maggio -3-
Cooperazione: si chiude Codeway 2021 Digital Edition, prossima tappa a maggio-3- Milano, 3 dic. (LaPresse) -Ne ha parlato il Ceo di Apio, Alessandro Chelli, ed è uno dei progetti illustrati nello stand di Aics, dove sono presentate le molte iniziative promosse dall’Agenzia, che spaziano dall’agribusiness all’innovazione digitale, passando per le energie sostenibili. Gli ospiti di Codeway Digital edition, infatti, oltre a partecipare ai convegni online, hanno potuto visitare gli stand virtuali degli espositori nella “exhibition area”. Tra questi, quello dedicato ai progetti di cooperazione di Croce Rossa Italiana, quello della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per la Cooperazione internazionale e quello di Unidroit, Istituto internazionale che persegue l’armonizzazione del diritto internazionale privato e sul versante africano è particolarmente impegnato su diritto fondiario e proprietà dei terreni. Di grande interesse lo stand di Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma e Unioncamere Lazio, che ospita una selezione di aziende che sviluppano soluzioni innovative applicabili al campo della cooperazione internazionale, in particolare negli ambiti medicale e della sicurezza, ambientale, agritech e delle energie rinnovabili. (Segue) EST NG01 gng/ctr 031807 DIC 21
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 18.10.08
Cooperazione: si chiude Codeway 2021 Digital Edition, prossima tappa a maggio -4-
Cooperazione: si chiude Codeway 2021 Digital Edition, prossima tappa a maggio-4- Milano, 3 dic. (LaPresse) -Il pomeriggio dell’ultimo giorno di Codeway è stato dedicato alla questione afghana, affrontata in un incontro a cura di AOI, Cini e Link 2007, cui ha preso parte la Vice Ministra degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale Marina Sereni, assieme a rappresentanti di Rete Afgana, UNHCR Italia, Tavolo Asilo, Save The Children Italia, Pangea Onlus. “È fondamentale – ha sottolineato Sereni, intervenendo nel dibattito – non spegnere l’attenzione sull’Afghanistan anche ora che non è più sulle prime pagine di giornale, perché la situazione resta drammatica, da un punto di vista umanitario e dei rischi di aumento del terrorismo. Il governo italiano – ha affermato la vice ministra – ha scelto un intervento umanitario e politico che guardi al medio periodo, perché l’emergenza è destinata a durare e noi abbiamo una responsabilità: dobbiamo continuare a fare la nostra parte in quel contesto. Proprio a questo risponde il Tavolo di coordinamento sull’Afghanistan richiesto dalle Organizzazioni della Società civile”. Le risorse che l’Italia destinerà alla questione afghana ammontano a 150 milioni di euro, destinati per metà all’Afghanistan e per metà alle regioni limitrofe, suddivisione da modulare a seconda della situazione in fieri sul territorio: “Ora – ha spiegato Sereni – siamo in fase di programmazione, il Tavolo sta lavorando per programmare la gestione di questa massa di risorse entro il 31 dicembre. Ci siamo dati dei criteri, i tre principali sono: fare affidamento sul Sistema delle Nazioni Unite, visto che l’Italia non ha rappresentanza diplomatica sul posto al momento; fare una programmazione flessibile perché la situazione è in evoluzione; dare la priorità alle donne, categoria particolarmente vulnerabile all’interno dei gruppi vulnerabili dei quali ci dobbiamo occupare”. In conclusione la Vice Ministra ha ribadito che “tutto questo lavoro deve avere anche un senso politico. Dobbiamo pensare – ha sottolineato – ai 35 milioni di afghani che restano in Afghanistan, aiutandoli a trovare una via di sopravvivenza dignitosa. È un intervento umanitario doveroso, ma anche una leva fondamentale nei confronti delle autorità talebane e il modo per proteggerci dal ritorno consistente delle organizzazioni terroristiche, facendo sì che l’Afghanistan non diventi la culla dell’instabilità nell’Asia centrale”. EST NG01 gng/ctr 031807 DIC 21
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 18.10.08
Cooperazione: si chiude Codeway 2021 Digital Edition, prossima tappa a maggio -4-
Cooperazione: si chiude Codeway 2021 Digital Edition, prossima tappa a maggio-4- Milano, 3 dic. (LaPresse) -Il pomeriggio dell’ultimo giorno di Codeway è stato dedicato alla questione afghana, affrontata in un incontro a cura di AOI, Cini e Link 2007, cui ha preso parte la Vice Ministra degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale Marina Sereni, assieme a rappresentanti di Rete Afgana, UNHCR Italia, Tavolo Asilo, Save The Children Italia, Pangea Onlus. “È fondamentale – ha sottolineato Sereni, intervenendo nel dibattito – non spegnere l’attenzione sull’Afghanistan anche ora che non è più sulle prime pagine di giornale, perché la situazione resta drammatica, da un punto di vista umanitario e dei rischi di aumento del terrorismo. Il governo italiano – ha affermato la vice ministra – ha scelto un intervento umanitario e politico che guardi al medio periodo, perché l’emergenza è destinata a durare e noi abbiamo una responsabilità: dobbiamo continuare a fare la nostra parte in quel contesto. Proprio a questo risponde il Tavolo di coordinamento sull’Afghanistan richiesto dalle Organizzazioni della Società civile”. Le risorse che l’Italia destinerà alla questione afghana ammontano a 150 milioni di euro, destinati per metà all’Afghanistan e per metà alle regioni limitrofe, suddivisione da modulare a seconda della situazione in fieri sul territorio: “Ora – ha spiegato Sereni – siamo in fase di programmazione, il Tavolo sta lavorando per programmare la gestione di questa massa di risorse entro il 31 dicembre. Ci siamo dati dei criteri, i tre principali sono: fare affidamento sul Sistema delle Nazioni Unite, visto che l’Italia non ha rappresentanza diplomatica sul posto al momento; fare una programmazione flessibile perché la situazione è in evoluzione; dare la priorità alle donne, categoria particolarmente vulnerabile all’interno dei gruppi vulnerabili dei quali ci dobbiamo occupare”. In conclusione la Vice Ministra ha ribadito che “tutto questo lavoro deve avere anche un senso politico. Dobbiamo pensare – ha sottolineato – ai 35 milioni di afghani che restano in Afghanistan, aiutandoli a trovare una via di sopravvivenza dignitosa. È un intervento umanitario doveroso, ma anche una leva fondamentale nei confronti delle autorità talebane e il modo per proteggerci dal ritorno consistente delle organizzazioni terroristiche, facendo sì che l’Afghanistan non diventi la culla dell’instabilità nell’Asia centrale”. EST NG01 gng/ctr 031807 DIC 21
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 18.55.52
AGRICOLTURA. ESPERTI CODEWAY: IN AFRICA AL 2030 VARRÀ MILLE MLD.
DIR3633 3 ECO 0 RR1 N/AMB / DIR /TXT AGRICOLTURA. ESPERTI EXPO: IN AFRICA AL 2030 VARRÀ MILLE MLD VOCI DA TERZO GIORNO MANIFESTAZIONE FIERA ROMA SU COOPERAZIONE (DIRE) Roma, 3 dic. – Il comparto dell’agroalimentare in Africa varrà mille miliardi di dollari entro il 2030: lo hanno sottolineato esperti intervenuti alla terza giornata di EXPO, manifestazione organizzata da Fiera Roma sulla cooperazione internazionale, che riprenderà in presenza dal 18 al 20 maggio prossimi. L’ultima giornata dell’evento, che ha registrato in tutti e tre i giorni una notevole e qualificata partecipazione, ha avuto come tema protagonista della mattina agricoltura e alimentazione in Africa. I relatori – ben rappresentativi di tutte le componenti del mondo della cooperazione, istituzionale, terzo settore e imprese – hanno sottolineato concordemente quanto lo sviluppo del settore agroalimentare africano impatti sull’intero pianeta. Si tratta di un comparto che raggiungerà un valore commerciale di 1.000 miliardi di dollari entro il 2030: l’Africa ospita il 60% delle terre arabili incolte del mondo e la sua produttività rappresenta solo il 10% circa della produzione agricola mondiale, un potenziale fondamentale per alimentare la popolazione africana – in costante crescita – e mondiale. Orientare lo sviluppo agricolo africano affinché segua percorsi virtuosi e sostenibili, per l’ambiente e la salute, è una sfida che riguarda tutti. Come ha sottolineato il Direttore generale dell’Alliance of Bioversity International and the International Center for Tropical Agriculture Juan Lucas Restrepo, è cruciale in quest’ottica il passaggio di competenze. Va in questa direzione la proposta di Filippo Gallinella, presidente della XIII Commissione agricoltura della Camera dei deputati, di utilizzare aziende agricole confiscate alla mafia per fare formazione dei migranti e costruire progetti di cooperazione al rientro. L’importanza della collaborazione pubblico-privato per ottenere risultati efficaci è stata ribadita dal vicedirettore centrale Africa subsahariana al ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Fabrizio Lobasso. Ne è un esempio concreto il progetto della Pmi innovativa Apio, cofinanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo. Si tratta di un sistema, nel caso specifico applicato alla filiera produttiva di cacao e caffè, pensato per migliorare attraverso la tecnologia block chain la Supply Chain alimentare, aumentandone equità e sostenibilità, a favore di produttori locali di materie prime e dei produttori/distributori di prodotti alimentari finiti. Ne ha parlato il Ceo di Apio, Alessandro Chelli, ed è uno dei progetti illustrati nello stand di Aics, dove sono presentate le molte iniziative promosse dall’Agenzia, che spaziano dall’agribusiness all’innovazione digitale, passando per le energie sostenibili. Gli ospiti di EXPO Digital edition, infatti, oltre a partecipare ai convegni online, hanno potuto visitare gli stand virtuali degli espositori nella “exhibition area”. Tra questi, quello dedicato ai progetti di cooperazione di Croce Rossa Italiana, quello della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per la Cooperazione internazionale e quello di Unidroit, Istituto internazionale che persegue l’armonizzazione del diritto internazionale privato e sul versante africano è particolarmente impegnato su diritto fondiario e proprietà dei terreni. Di grande interesse lo stand di Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma e Unioncamere Lazio, che ospita una selezione di aziende che sviluppano soluzioni innovative applicabili al campo della cooperazione internazionale, in particolare negli ambiti medicale e della sicurezza, ambientale, agritech e delle energie rinnovabili. (Com/Vig/Dire) 18:54 03-12-21 NNNN
GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 08.04.29
NEWS ESTERI. Maestripieri (Aics): Coinvolgiamo sempre più profit
DIR0328 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS ESTERI. Maestripieri (Aics): Coinvolgiamo sempre più profit (DIRE – Notiziario settimanale Esteri) Roma, 2 dic. – “Tre bandi di cofinanziamento per 45 iniziative imprenditoriali con un contributo dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) da 4,3 milioni di euro, a fronte di un valore per i progetti da 9,4 milioni, soprattutto in Paesi prioritari in Africa e nei settori dell’agricoltura, il ciclo dei rifiuti e del turismo responsabile”. Numeri e coordinate del coinvolgimento del settore privato nei progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo presentati oggi da Luca Maestripieri, direttore di Aics. L’occasione è stata Codeway-Cooperation Development Expo, appuntamento fieristico la cui prima fase si svolge da remoto a partire da oggi fino a venerdì, patrocinata tra gli altri anche da Aics. Maestripieri ha affermato che “la legge 125 del 2014 riconosce l’importanza del mondo profit e lo statuto dell’Agenzia è ancora più esplicito per quanto riguarda l’affidare progetti di cooperazione a imprese private”. La maggioranza dei privati coinvolti, ha affermato il direttore, “sono imprese medie e piccole, anche se non mancano le grandi, comprese le spa”. Tra le storie di successo c’è quella di “Irritec, azienda a cui abbiamo assegnato un progetto per l’irrigazione in Senegal che poco dopo è stata insignita insieme ad altri nove soggetti internazionali del titolo di ‘Sdgs pioneer’ nel corso del Leader summit del Global compact delle Nazioni Unite a New York”, ha ricordato il direttore di Aics. La partecipazione del profit al settore della cooperazione internazionale allo sviluppo, ha osservato Maestripieri, “è limitato al momento da alcuni agenti esogeni, come il doveroso rispetto del ‘de minimis’ previsto dalla normativa europea in fatto di aiuti di Stato alle imprese”. Per questo Aics, ha reso noto Maestripieri, “lavora da tempo negli organismi preposti per proporre alla Commissione europea la questione dell’esenzione dell’applicazione di queste regole per le imprese che eseguono iniziative o programmi di cooperazione”. (Red/ Dire) 08:03 02-12-21 NNNN
GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 19.03.11
FIERE: ROMA, TRANSIZIONE ECOLOGICA, FORMAZIONE E SAHEL PROTAGONISTI A CODEWAY =
ADN1609 7 ECO 0 ADN ECO NAZ FIERE: ROMA, TRANSIZIONE ECOLOGICA, FORMAZIONE E SAHEL PROTAGONISTI A EXPO = la manifestazione sulla cooperazione di Fiera Roma Roma, 2 dic. (Adnkronos/Labitalia) – La transizione ecologica non può che essere globale e quanto avviene in questo senso nei Paesi in via di sviluppo riguarda inevitabilmente tutti noi. Su questo tema si sono concentrati i protagonisti della seconda giornata di EXPO, – Cooperation Development Expo, la prima manifestazione fieristica italiana dedicata alla Cooperazione allo Sviluppo Internazionale, organizzata da Fiera Roma con un focus specifico su aziende e realtà profit impegnate nel settore. Il dibattito si è soffermato su ciò che sta avvenendo nei paesi in via di sviluppo in termini di transizione ecologica e su come questo processo possa essere promosso concretamente. Una esigenza strategica su cui ci si è confrontati partendo dagli esempi concreti di aziende italiane impegnate in questo ambito e in questi Paesi. Ma anche tenendo conto di un presupposto: la stretta relazione tra crescita e disponibilità di comunicazione. Ne ha parlato con l’evidenza dei numeri Marzia Minozzi, Responsabile Regolamentazione e Normativa Asstel, che ha portato ad esempio il caso Africa, continente in cui ogni 10% aggiuntivo di copertura radiomobile genera un impatto economico del 2,5% del Pil. Una proposta concreta è arrivata da Green Utility, società leader nel settore delle energie rinnovabili, da sempre convinta che la sostenibilità sia un asset chiave per le imprese. L’azienda sta lavorando al progetto di dare una nuova vita nei Paesi in via di Sviluppo ai moduli fotovoltaici che hanno circa 8-9 anni di esercizio e sono ancora perfettamente funzionanti, ma non possono essere riutilizzati in Italia. (segue) (Map/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 02-DIC-21 18:58 NNNN
GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 19.03.11
FIERE: ROMA, TRANSIZIONE ECOLOGICA, FORMAZIONE E SAHEL PROTAGONISTI A CODEWAY (2) =
ADN1610 7 ECO 0 ADN ECO NAZ FIERE: ROMA, TRANSIZIONE ECOLOGICA, FORMAZIONE E SAHEL PROTAGONISTI A EXPO (2) = (Adnkronos/Labitalia) – Questo accade perché la prassi italiana prevede che ciascun modulo fotovoltaico abbia un suo codice identificativo che viene associato ad uno solo impianto fotovoltaico incentivato e pertanto un modulo non può essere smontato da un impianto e re-installato in un altro impianto incentivato (principalmente per evitare furti). Questo fa sì che, se in un impianto fotovoltaico italiano si rende necessario sostituire circa il 40% dei moduli perché rotti o non performanti, quasi sempre si sostituiscono anche gli altri 60% dei moduli “non problematici” per ragioni di impostazione elettrica dell’impianto. Proprio questo 60% di moduli validi e funzionanti, ma che hanno forti limitazioni per essere re-installati da altre parti in Italia, potrebbero essere messi a disposizione delle Ong per progetti in Africa o in altri Paesi in via di sviluppo. L’urgenza di puntare su formazione e sviluppo in Africa è stato l’altro tema protagonista della seconda giornata di lavori di EXPO. Le tendenze di crescita demografica del continente africano e il ritmo di crescita economica e di industrializzazione impongono una riflessione approfondita sulla necessità di formare culturalmente e professionalmente milioni di giovani che nei prossimi anni e fino alla fine del secolo si affacceranno sul mondo del lavoro. Sia che questi giovani decidano di restare nei propri paesi di origine, sia che decidano di migrare in cerca di fortuna, la capacità di offrire loro occasioni di formazione è fondamentale. Lo è per i paesi di partenza (impegnati in uno sviluppo industriale che ha bisogno di competenze) e lo è per gli eventuali paesi di arrivo, che, interessati da fenomeni di contrazione demografica potrebbero aver bisogno di persone con delle professionalità definite. (segue) (Map/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 02-DIC-21 18:58 NNNN
GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 19.03.58
FIERE: ROMA, TRANSIZIONE ECOLOGICA, FORMAZIONE E SAHEL PROTAGONISTI A CODEWAY (3) =
ADN1611 7 ECO 0 ADN ECO NAZ FIERE: ROMA, TRANSIZIONE ECOLOGICA, FORMAZIONE E SAHEL PROTAGONISTI A EXPO (3) = (Adnkronos/Labitalia) – Sono intervenuti su questo tema importanti realtà imprenditoriali e associative. In particolare, il professor Haruna Fnse, vice presidente esecutivo e amministratore delegato della Agenzia per le infrastrutture scientifiche e ingegneristiche della Nigeria, che, interloquendo con il presidente di Confartigianato Marco Granelli e con Filippo Prosperi della De Lorenzo Spa, ha rimarcato la necessità di costruire progetti di formazione per migranti sia in ambito scolastico e universitario, sia con stage nelle imprese italiane con l’obiettivo di avviare imprese e progetti di cooperazione nei Paesi d’origine. A riprova del fatto che anche la formazione è un terreno nel quale profit e no-profit possono collaborare a mutuo beneficio. Gli appuntamenti pomeridiani hanno avuto come tema centrale il Sahel. Hanno approfondito le complesse dinamiche che caratterizzano quel territorio la Rappresentante speciale dell’Unione europea per il Sahel, Emanuela Del Re, il presidente della Fondazione Italianieuropei, Massimo D’Alema, e gli autori, autori del libro ”Il grande gioco del Sahel”, Marco Aime e Andrea De Georgio, oltre a un approfondimento sulla situazione umanitaria nella regione a cura della Croce Rossa Italiana. In tutti gli interventi è stata sottolineata l’importanza strategica per l’Europa di intervenire in questa area del continente africano. Nell’ambito di interventi di cooperazione allo sviluppo, emerge con forza la necessità di passare dall’ ”aiutiamoli a casa loro” al ”formiamoli a casa nostra”, costruendo così le condizioni per progetti di cooperazione al rientro nei Paesi di origine. (Map/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 02-DIC-21 18:58 NNNN
GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 19.17.14
Ambiente: Codeway a Fiera Roma, formazione e Sahel protagonisti del secondo giorno
NOVA0231 3 POL 1 NOV ECO Ambiente: Codeway a Fiera Roma, formazione e Sahel protagonisti del secondo giorno Roma, 02 dic – (Nova) – La transizione ecologica non puo’ che essere globale e quanto avviene in questo senso nei Paesi in via di sviluppo riguarda inevitabilmente tutti noi. Su questo tema si sono concentrati i protagonisti della seconda giornata di Codeway, Ccooperation development expo, la prima manifestazione fieristica italiana dedicata alla cooperazione allo sviluppo internazionale, organizzata da Fiera Roma con un focus specifico su aziende e realta’ profit impegnate nel settore. “Il dibattito -si legge in una nota – si e’ soffermato su cio’ che sta avvenendo nei paesi in via di sviluppo in termini di transizione ecologica e su come questo processo possa essere promosso concretamente. Una esigenza strategica su cui ci si e’ confrontati partendo dagli esempi concreti di aziende italiane impegnate in questo ambito e in questi Paesi. Ma anche tenendo conto di un presupposto: la stretta relazione tra crescita e disponibilita’ di comunicazione. (segue) (Com) NNNN
GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 19.17.14
Ambiente: Codeway a Fiera Roma, formazione e Sahel protagonisti del secondo giorno (2)
NOVA0232 3 POL 1 NOV ECO Ambiente: Codeway a Fiera Roma, formazione e Sahel protagonisti del secondo giorno (2) Roma, 02 dic – (Nova) – Ne ha parlato con l’evidenza dei numeri Marzia Minozzi, responsabile regolamentazione e normativa Asstel, che ha portato ad esempio il caso Africa, continente in cui ogni 10 per cento aggiuntivo di copertura radiomobile genera un impatto economico del 2,5 per cento del Pil”. Una proposta concreta e’ arrivata da Green Utility, societa’ leader nel settore delle energie rinnovabili, da sempre convinta che la sostenibilita’ sia un asset chiave per le imprese. L’azienda sta lavorando al progetto di dare una nuova vita nei Paesi in via di sviluppo ai moduli fotovoltaici che hanno circa 8-9 anni di esercizio e sono ancora perfettamente funzionanti, ma non possono essere riutilizzati in Italia. (segue) (Com) NNNN
GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 19.17.14
Ambiente: Codeway a Fiera Roma, formazione e Sahel protagonisti del secondo giorno (3)
NOVA0233 3 POL 1 NOV ECO Ambiente: Codeway a Fiera Roma, formazione e Sahel protagonisti del secondo giorno (3) Roma, 02 dic – (Nova) – “Questo accade perche’ -si legge nella nota- la prassi italiana prevede che ciascun modulo fotovoltaico abbia un suo codice identificativo che viene associato ad uno solo impianto fotovoltaico incentivato e pertanto un modulo non puo’ essere smontato da un impianto e re-installato in un altro impianto incentivato (principalmente per evitare furti). Questo fa si’ che, se in un impianto fotovoltaico italiano si rende la necessita’ di sostituire circa il 40 per cento dei moduli perche’ rotti o non performanti, quasi sempre si sostituiscono anche gli altri 60 per cento dei moduli ‘non problematici’ per ragioni di impostazione elettrica dell’impianto. Proprio questo 60 per cento di moduli validi e funzionanti, ma che hanno forti limitazioni per essere re-installati da altre parti in Italia, potrebbero essere messi a disposizione delle Ong per progetti in Africa o in altri Paesi in via di sviluppo”. (segue) (Com) NNNN È
GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 19.17.14
Ambiente: Codeway a Fiera Roma, formazione e Sahel protagonisti del secondo giorno
NOVA0662 3 POL 1 NOV ECO Ambiente: Codeway a Fiera Roma, formazione e Sahel protagonisti del secondo giorno Roma, 02 dic – (Nova) – La transizione ecologica non puo’ che essere globale e quanto avviene in questo senso nei Paesi in via di sviluppo riguarda inevitabilmente tutti noi. Su questo tema si sono concentrati i protagonisti della seconda giornata di Codeway, Ccooperation development expo, la prima manifestazione fieristica italiana dedicata alla cooperazione allo sviluppo internazionale, organizzata da Fiera Roma con un focus specifico su aziende e realta’ profit impegnate nel settore. “Il dibattito -si legge in una nota – si e’ soffermato su cio’ che sta avvenendo nei paesi in via di sviluppo in termini di transizione ecologica e su come questo processo possa essere promosso concretamente. Una esigenza strategica su cui ci si e’ confrontati partendo dagli esempi concreti di aziende italiane impegnate in questo ambito e in questi Paesi. Ma anche tenendo conto di un presupposto: la stretta relazione tra crescita e disponibilita’ di comunicazione. (segue) (Com) NNNN
GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 19.17.14
Ambiente: Codeway a Fiera Roma, formazione e Sahel protagonisti del secondo giorno (4)
NOVA0234 3 POL 1 NOV ECO Ambiente: Codeway a Fiera Roma, formazione e Sahel protagonisti del secondo giorno (4) Roma, 02 dic – (Nova) – L’urgenza di puntare su formazione e sviluppo in Africa e’ stato l’altro tema protagonista della seconda giornata di lavori di Codeway. Le tendenze di crescita demografica del continente africano e il ritmo di crescita economica e di industrializzazione impongono una riflessione approfondita sulla necessita’ di formare culturalmente e professionalmente milioni di giovani che nei prossimi anni e fino alla fine del secolo si affacceranno sul mondo del lavoro. Sia che questi giovani decidano di restare nei propri paesi di origine, sia che decidano di migrare in cerca di fortuna, la capacita’ di offrire loro occasioni di formazione e’ fondamentale. Lo e’ per i paesi di partenza (impegnati in uno sviluppo industriale che ha bisogno di competenze) e lo e’ per gli eventuali paesi di arrivo, che, interessati da fenomeni di contrazione demografica potrebbero aver bisogno di persone con delle professionalita’ definite. (segue) (Com) NNNN
GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 19.17.14
Ambiente: Codeway a Fiera Roma, formazione e Sahel protagonisti del secondo giorno (5)
NOVA0235 3 POL 1 NOV ECO Ambiente: Codeway a Fiera Roma, formazione e Sahel protagonisti del secondo giorno (5) Roma, 02 dic – (Nova) – Sono intervenuti su questo tema importanti realta’ imprenditoriali e associative. In particolare, il Professor Haruna Fnse, Vice presidente esecutivo e Amministratore delegato della Agenzia per le infrastrutture scientifiche e ingegneristiche della Nigeria, che, interloquendo con il Presidente di Confartigianato Marco Granelli e con Filippo Prosperi della De Lorenzo Spa, ha rimarcato la necessita’ di costruire progetti di formazione per migranti sia in ambito scolastico/universitario, sia con stage nelle imprese italiane con l’obiettivo di avviare imprese e progetti di cooperazione nei Paesi d’origine. A riprova del fatto che anche la formazione e’ un terreno nel quale profit e no-profit possono collaborare a mutuo beneficio. (segue) (Com) NNNN
GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 19.17.15
Ambiente: Codeway a Fiera Roma, formazione e Sahel protagonisti del secondo giorno (6)
NOVA0236 3 POL 1 NOV ECO Ambiente: Codeway a Fiera Roma, formazione e Sahel protagonisti del secondo giorno (6) Roma, 02 dic – (Nova) – Gli appuntamenti pomeridiani hanno avuto come tema centrale il Sahel. Hanno approfondito le complesse dinamiche che caratterizzano quel territorio la Rappresentante speciale dell’Unione europea per il Sahel, Emanuela Del Re, il Presidente della Fondazione Italianieuropei, Massimo D’Alema, e gli autori, autori del libro “Il grande gioco del Sahel”, Marco Aime e Andrea De Georgio, oltre a un approfondimento sulla situazione umanitaria nella regione a cura della Croce Rossa Italiana. In tutti gli interventi e’ stata sottolineata l’importanza strategica per l’Europa di intervenire in questa area del continente africano. Nell’ambito di interventi di cooperazione allo sviluppo, emerge con forza la necessita’ di passare dall’ “aiutiamoli a casa loro” al “formiamoli a casa nostra”, costruendo cosi’ le condizioni per progetti di cooperazione al rientro nei Paesi di origine. (Com) NNNN
GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 20.01.12
Codeway, transizione ecologica al centro di manifestazione di Fiera Roma
Codeway, transizione ecologica al centro di manifestazione di Fiera Roma Codeway, transizione ecologica al centro di manifestazione di Fiera Roma Dedicata alla Cooperazione allo Sviluppo Internazionale Roma, 2 dic. (askanews) – La transizione ecologica non può che essere globale e quanto avviene in questo senso nei Paesi in via di sviluppo riguarda inevitabilmente tutti noi. Su questo tema si sono concentrati i protagonisti della seconda giornata di Codeway, – Cooperation Development Expo, la prima manifestazione fieristica italiana dedicata alla Cooperazione allo Sviluppo Internazionale, organizzata da Fiera Roma con un focus specifico su aziende e realtà profit impegnate nel settore. Il dibattito si è soffermato su ciò che sta avvenendo nei paesi in via di sviluppo in termini di transizione ecologica e su come questo processo possa essere promosso concretamente. Una esigenza strategica su cui ci si è confrontati partendo dagli esempi concreti di aziende italiane impegnate in questo ambito e in questi Paesi. Ma anche tenendo conto di un presupposto: la stretta relazione tra crescita e disponibilità di comunicazione. Ne ha parlato con l’evidenza dei numeri Marzia Minozzi, Responsabile Regolamentazionee Normativa Asstel, che ha portato ad esempio il caso Africa, continente in cui ogni 10% aggiuntivo di copertura radiomobile genera un impatto economico del 2,5% del Pil.(Segue) Ihr 20211202T200057Z
GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 20.01.12
Codeway, transizione ecologica al centro di manifestazione di Fiera Roma -2-
Codeway, transizione ecologica al centro di manifestazione di Fiera Roma -2- Codeway, transizione ecologica al centro di manifestazione di Fiera Roma -2- Roma, 2 dic. (askanews) – Una proposta concreta è arrivata da Green Utility, società leader nel settore delle energie rinnovabili, da sempre convinta che la sostenibilità sia un asset chiave per le imprese. L’azienda sta lavorando al progetto di dare una nuova vita nei Paesi in via di Sviluppo ai moduli fotovoltaici che hanno circa 8-9 anni di esercizio e sono ancora perfettamente funzionanti, ma non possono essere riutilizzati in Italia. Questo accade perché la prassi italiana prevede che ciascun modulo fotovoltaico abbia un suo codice identificativo che viene associato ad uno solo impianto fotovoltaico incentivato e pertanto un modulo non può essere smontato da un impianto e re-installato in un altro impianto incentivato (principalmente per evitare furti). Questo fa sì che, se in un impianto fotovoltaico italiano si rende la necessità di sostituire circa il 40% dei moduli perché rotti o non performanti, quasi sempre si sostituiscono anche gli altri 60% dei moduli “non problematici” per ragioni di impostazione elettrica dell’impianto. Proprio questo 60% di moduli validi e funzionanti, ma che hanno forti limitazioni per essere re-installati da altre parti in Italia, potrebbero essere messi a disposizione delle ONG per progetti in Africa o in altri Paesi in via di sviluppo.(Segue) Ihr 20211202T200104Z
GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 20.02.29
Codeway, transizione ecologica al centro di manifestazione di Fiera Roma -3-
Codeway, transizione ecologica al centro di manifestazione di Fiera Roma -3- Roma, 2 dic. (askanews) – L’urgenza di puntare su formazione e sviluppo in Africa è stato l’altro tema protagonista della seconda giornata di lavori di Codeway. Le tendenze di crescita demografica del continente africano e il ritmo di crescita economica e di industrializzazione impongono una riflessione approfondita sulla necessità di formare culturalmente e professionalmente milioni di giovani che nei prossimi anni e fino alla fine del secolo si affacceranno sul mondo del lavoro. Sia che questi giovani decidano di restare nei propri paesi di origine, sia che decidano di migrare in cerca di fortuna, la capacità di offrire loro occasioni di formazione è fondamentale. Lo è per i paesi di partenza (impegnati in uno sviluppo industriale cheha bisogno di competenze) e lo è per gli eventuali paesi di arrivo, che, interessati da fenomeni di contrazione demografica potrebbero aver bisogno di persone con delle professionalità definite. Sono intervenuti su questo tema importanti realtà imprenditoriali e associative. In particolare, il Professor Haruna Fnse, Vice presidente esecutivo e Amministratore delegato della Agenzia per le infrastrutture scientifiche e ingegneristiche della Nigeria, che, interloquendo con il Presidente di Confartigianato Marco Granelli e con Filippo Prosperi della De Lorenzo Spa, ha rimarcato la necessità di costruire progetti di formazione per migranti sia in ambito scolastico/universitario, sia con stage nelle imprese italiane con l’obiettivo di avviare imprese e progetti di cooperazione nei Paesi d’origine. A riprova del fatto che anche la formazione è un terreno nel quale profit e no-profit possono collaborare a mutuo beneficio.(Segue) Ihr 20211202T200111Z
GIOVEDÌ 02 DICEMBRE 2021 20.02.29
Codeway, transizione ecologica al centro di manifestazione di Fiera Roma -4-
Codeway, transizione ecologica al centro di manifestazione di Fiera Roma -4- Roma, 2 dic. (askanews) – Gli appuntamenti pomeridiani hanno avuto come tema centrale il Sahel. Hanno approfondito le complesse dinamiche che cara terizzano quel territorio la Rappresentante speciale dell’Unione europea per il Sahel, Emanuela Del Re, il Presidente della Fondazione Italianieuropei, Massimo D’Alema, e gli autori, autori del libro “Il grande gioco del Sahel”, Marco Aime e Andrea De Georgio, oltre a un approfondimento sulla situazione umanitaria nella regione a cura della Croce Rossa Italiana. In tutti gli interventi è stata sottolineata l’importanza strategica per l’Europa di intervenire in questa area del continente africano. Nell’ambito di interventi di cooperazione allo sviluppo, emerge con forza la necessità di passare dall’ “aiutiamoli a casa loro” al “formiamoli a casa nostra”, costruendo così le condizioni per progetti di cooperazione al rientro nei Paesi di origine. Ihr 20211202T200118Z
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 17.45.29
Si chiude a Roma la Codeway 2021 Digital edition
Si chiude a Roma la Codeway 2021 Digital edition Agricoltura, alimentazione e questione afgana Roma, 3 dic. (askanews) – Si è chiuso oggi Codeway 2021 Digital edition, l’anteprima digitale della Fiera organizzata da Fiera Roma sulla Cooperazione Internazionale con un’attenzione privilegiata al settore profit e alle aziende, in programma in presenza dal 18 al 20 maggio 2022. L’ultima giornata dell’evento, che ha registrato in tutti e tre i giorni una notevole e qualificata partecipazione, ha avuto come tema protagonista della mattina agricoltura e alimentazione in Africa. I relatori -ben rappresentativi di tutte le componenti del mondo della cooperazione, istituzionale, terzo settore e imprese – hanno sottolineato concordemente quanto lo sviluppo del settore agroalimentare africano impatti sull’intero pianeta. Si tratta di un comparto che raggiungerà un valore commerciale di 1.000 miliardi di dollari entro il 2030: l’Africa ospita il 60% delle terre arabili incolte del mondo e la sua produttività rappresenta solo il 10% circa della produzione agricola mondiale, un potenziale fondamentale per alimentare la popolazione africana – in costante crescita – e mondiale. (Segue) red/Mgi 20211203T174508Z
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 17.45.29
Si chiude a Roma la Codeway 2021 Digital edition -2-
Si chiude a Roma la Codeway 2021 Digital edition -2- Roma, 3 dic. (askanews) – Orientare lo sviluppo agricolo africano affinché segua percorsi virtuosi e sostenibili, per l’ambiente e la salute, è una sfida che riguarda tutti. Come ha sottolineato il Direttore generale dell’Alliance of Bioversity International and the International Center for Tropical Agriculture Juan Lucas Restrepo, è cruciale in quest’ottica il passaggio di competenze. Va in questa direzione la proposta di Filippo Gallinella, Presidente della XIII Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, di utilizzare aziende agricole confiscate alla mafia per fare formazione dei migranti e costruire progetti di cooperazione al rientro. (Segue) red/Mgi 20211203T174515Z
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 17.47.03
Si chiude a Roma la Codeway 2021 Digital edition -3-
Si chiude a Roma la Codeway 2021 Digital edition -3- Si chiude a Roma la Codeway 2021 Digital edition -3- Roma, 3 dic. (askanews) – L’importanza della collaborazione pubblico-privato per ottenere risultati efficaci è stata ribadita dal Vice Direttore Centrale Africa Sub-Sahariana al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Fabrizio Lobasso. Ne è un esempio concreto il progetto della Pmi innovativa Apio, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Si tratta di un sistema, nel caso specifico applicato alla filiera produttiva di cacao e caffè, pensato per migliorare attraverso la tecnologia block chain la Supply Chain alimentare, aumentandone equità e sostenibilità, a favore di produttori locali di materie prime e dei produttori/distributori di prodotti alimentari finiti.(Segue) red/Mgi 20211203T174522Z
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 17.47.03
Si chiude a Roma la Codeway 2021 Digital edition -4-
Si chiude a Roma la Codeway 2021 Digital edition -4- Si chiude a Roma la Codeway 2021 Digital edition -4- Roma, 3 dic. (askanews) – Ne ha parlato il Ceo di Apio, Alessandro Chelli, ed è uno dei progetti illustrati nello stand di Aics, dove sono presentate le molte iniziative promosse dall’Agenzia, che spaziano dall’agribusiness all’innovazione digitale, passando per le energie sostenibili. Gli ospiti di Codeway Digital edition, infatti, oltre a partecipare ai convegni online, hanno potuto visitare gli stand virtuali degli espositori nella “exhibition area”. Tra questi, quello dedicato ai progetti di cooperazione di Croce Rossa Italiana, quello della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per la Cooperazione internazionale e quello di Unidroit, Istituto internazionale che persegue l’armonizzazione del diritto internazionale privato e sul versante africano è particolarmente impegnato su diritto fondiario e proprietà dei terreni. Di grande interesse lo stand di Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma e Unioncamere Lazio, che ospita una selezione di aziende che sviluppano soluzioni innovative applicabili al campo della cooperazione internazionale, in particolare negli ambiti medicale e della sicurezza, ambientale, agritech e delle energie rinnovabili. (Segue) red/Mgi 20211203T174531Z
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 17.47.04
Si chiude a Roma la Codeway 2021 Digital edition -5-
Si chiude a Roma la Codeway 2021 Digital edition -5- Si chiude a Roma la Codeway 2021 Digital edition -5- Roma, 3 dic. (askanews) – Il pomeriggio dell’ultimo giorno di Codeway è stato dedicato alla questione afghana, affrontata in un incontro a cura di AOI, Cini e Link 2007, cui ha preso parte la Vice Ministra degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale Marina Sereni, assieme a rappresentanti di Rete Afgana, UNHCR Italia, Tavolo Asilo, Save The Children Italia, Pangea Onlus. “È fondamentale – ha sottolineato Sereni, intervenendo nel dibattito – non spegnere l’attenzione sull’Afghanistan anche ora che non è più sulle prime pagine di giornale, perché la situazione resta drammatica, da un punto di vista umanitario e dei rischi di aumento del terrorismo. Il governo italiano – ha affermato la Vice Ministra – ha scelto un intervento umanitario e politico che guardi al medio periodo, perché l’emergenza è destinata a durare e noi abbiamo una responsabilità: dobbiamo continuare a fare la nostra parte in quel contesto. Proprio a questo risponde il Tavolo di coordinamento sull’Afghanistan richiesto dalle Organizzazioni della Società civile”. Le risorse che l’Italia destinerà alla questione afghana ammontano a 150 milioni di euro, destinati per metà all’Afghanistan e per metà alle regioni limitrofe, suddivisione da modulare a seconda della situazione in fieri sul territorio: “Ora – ha spiegato Sereni – siamo in fase di programmazione, il Tavolo sta lavorando per programmare la gestione di questa massa di risorse entro il 31 dicembre. Ci siamo dati dei criteri, i tre principali sono: fare affidamento sul Sistema delle Nazioni Unite, visto che l’Italia non ha rappresentanza diplomatica sul posto al momento; fare una programmazione flessibile perché la situazione è in evoluzione; dare la priorità alle donne, categoria particolarmente vulnerabile all’interno dei gruppi vulnerabili dei quali ci dobbiamo occupare”. In conclusione la Vice Ministra ha ribadito che “tutto questo lavoro deve avere anche un senso politico. Dobbiamo pensare – ha sottolineato – ai 35 milioni di afghani che restano in Afghanistan, aiutandoli a trovare una via di sopravvivenza dignitosa. È un intervento umanitario doveroso, ma anche una leva fondamentale nei confronti delle autorità talebane e il modo per proteggerci dal ritorno consistente delle organizzazioni terroristiche, facendo sì che l’Afghanistan non diventi la culla dell’instabilità nell’Asia centrale”. red/Mgi 20211203T174538Z
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 18.01.01
AFGHANISTAN: SERENI, ‘NON SPEGNERE LUCI, SITUAZIONE RESTA DRAMMATICA’ =
ADN1527 7 EST 0 ADN EST NAZ AFGHANISTAN: SERENI, ‘NON SPEGNERE LUCI, SITUAZIONE RESTA DRAMMATICA’ = ‘Tavolo coordinamento su Afghanistan sta lavorando per programmare la gestione delle risorse entro il 31 dicembre’ Roma, 3 dic. (Adnkronos/Labitalia) – ”È fondamentale non spegnere l’attenzione sull’Afghanistan anche ora che non è più sulle prime pagine di giornale, perché la situazione resta drammatica, da un punto di vista umanitario e dei rischi di aumento del terrorismo. Il governo italiano ha scelto un intervento umanitario e politico che guardi al medio periodo, perché l’emergenza è destinata a durare e noi abbiamo una responsabilità: dobbiamo continuare a fare la nostra parte in quel contesto. Proprio a questo risponde il Tavolo di coordinamento sull’Afghanistan richiesto dalle Organizzazioni della Società civile”. Lo ha detto la vice ministra degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale Marina Sereni, intervendo all’incontro sulla questione afghana, organizzato nell’ambito di Codeway 2021 Digital edition, anteprima digitale della Fiera organizzata da Fiera Roma sulla Cooperazione Internazionale. Al dibattito hanno partecipato rappresentanti di Rete Afgana, Unhcr italia, Tavolo Asilo, Save The Children Italia, Pangea Onlus. Le risorse che l’Italia destinerà alla questione afghana ammontano a 150 milioni di euro, destinati per metà all’Afghanistan e per metà alle regioni limitrofe, suddivisione da modulare a seconda della situazione in fieri sul territorio: ”Ora -ha spiegato Sereni- siamo in fase di programmazione, il Tavolo sta lavorando per programmare la gestione di questa massa di risorse entro il 31 dicembre. Ci siamo dati dei criteri, i tre principali sono: fare affidamento sul Sistema delle Nazioni Unite, visto che l’Italia non ha rappresentanza diplomatica sul posto al momento; fare una programmazione flessibile perché la situazione è in evoluzione; dare la priorità alle donne, categoria particolarmente vulnerabile all’interno dei gruppi vulnerabili dei quali ci dobbiamo occupare”. In conclusione la vice ministra ha ribadito che ”tutto questo lavoro deve avere anche un senso politico”. “Dobbiamo pensare – ha sottolineato – ai 35 milioni di afghani che restano in Afghanistan, aiutandoli a trovare una via di sopravvivenza dignitosa. È un intervento umanitario doveroso, ma anche una leva fondamentale nei confronti delle autorità talebane e il modo per proteggerci dal ritorno consistente delle organizzazioni terroristiche, facendo sì che l’Afghanistan non diventi la culla dell’instabilità nell’Asia centrale”. (Map/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 03-DIC-21 18:00 NNNN
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 18.04.47
Fiera Roma: si conclude Codeway 2021 digital edition, presentati temi e protagonisti edizione 2022
NOVA0228 3 POL 1 NOV INT Fiera Roma: si conclude Codeway 2021 digital edition, presentati temi e protagonisti edizione 2022 Roma, 03 dic – (Nova) – Si e’ chiuso oggi Codeway 2021 Digital edition, l’anteprima digitale della Fiera organizzata da Fiera Roma sulla Cooperazione Internazionale con un’attenzione privilegiata al settore profit e alle aziende, in programma in presenza dal 18 al 20 maggio 2022. L’ultima giornata dell’evento, che ha registrato in tutti e tre i giorni una notevole e qualificata partecipazione, ha avuto come tema protagonista della mattina agricoltura e alimentazione in Africa. I relatori – ben rappresentativi di tutte le componenti del mondo della cooperazione, istituzionale, terzo settore e imprese – hanno sottolineato concordemente quanto lo sviluppo del settore agroalimentare africano impatti sull’intero pianeta. Si tratta di un comparto che raggiungera’ un valore commerciale di 1.000 miliardi di dollari entro il 2030: l’Africa ospita il 60 per cento delle terre arabili incolte del mondo e la sua produttivita’ rappresenta solo il 10 per cento circa della produzione agricola mondiale, un potenziale fondamentale per alimentare la popolazione africana – in costante crescita – e mondiale. (segue) (Com) NNNN
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 18.04.47
Fiera Roma: si conclude Codeway 2021 digital edition, presentati temi e protagonisti edizione 2022 (2)
NOVA0229 3 POL 1 NOV INT Fiera Roma: si conclude Codeway 2021 digital edition, presentati temi e protagonisti edizione 2022 (2) Roma, 03 dic – (Nova) – Orientare lo sviluppo agricolo africano affinche’ segua percorsi virtuosi e sostenibili, per l’ambiente e la salute, e’ una sfida che riguarda tutti. Come ha sottolineato il Direttore generale dell’Alliance of Bioversity International and the International Center for Tropical Agriculture Juan Lucas Restrepo, e’ cruciale in quest’ottica il passaggio di competenze. Va in questa direzione la proposta di Filippo Gallinella, Presidente della XIII Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, di utilizzare aziende agricole confiscate alla mafia per fare formazione dei migranti e costruire progetti di cooperazione al rientro. L’importanza della collaborazione pubblico-privato per ottenere risultati efficaci e’ stata ribadita dal Vice Direttore Centrale Africa Sub-Sahariana al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Fabrizio Lobasso. Ne e’ un esempio concreto il progetto della Pmi innovativa Apio, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Si tratta di un sistema, nel caso specifico applicato alla filiera produttiva di cacao e caffe’, pensato per migliorare attraverso la tecnologia block chain la Supply Chain alimentare, aumentandone equita’ e sostenibilita’, a favore di produttori locali di materie prime e dei produttori/distributori di prodotti alimentari finiti. (segue) (Com) NNNN
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 18.04.47
Fiera Roma: si conclude Codeway 2021 digital edition, presentati temi e protagonisti edizione 2022 (3)
NOVA0230 3 POL 1 NOV INT Fiera Roma: si conclude Codeway 2021 digital edition, presentati temi e protagonisti edizione 2022 (3) Roma, 03 dic – (Nova) – Ne ha parlato il Ceo di Apio, Alessandro Chelli, ed e’ uno dei progetti illustrati nello stand di Aics, dove sono presentate le molte iniziative promosse dall’Agenzia, che spaziano dall’agribusiness all’innovazione digitale, passando per le energie sostenibili. Gli ospiti di Codeway Digital edition, infatti, oltre a partecipare ai convegni online, hanno potuto visitare gli stand virtuali degli espositori nella “exhibition area”. Tra questi, quello dedicato ai progetti di cooperazione di Croce Rossa Italiana, quello della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per la Cooperazione internazionale e quello di Unidroit, Istituto internazionale che persegue l’armonizzazione del diritto internazionale privato e sul versante africano e’ particolarmente impegnato su diritto fondiario e proprieta’ dei terreni. Di grande interesse lo stand di Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma e Unioncamere Lazio, che ospita una selezione di aziende che sviluppano soluzioni innovative applicabili al campo della cooperazione internazionale, in particolare negli ambiti medicale e della sicurezza, ambientale, agritech e delle energie rinnovabili. Il pomeriggio dell’ultimo giorno di Codeway e’ stato dedicato alla questione afghana, affrontata in un incontro a cura di Aoi, Cini e Link 2007, cui ha preso parte la vice ministra degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale Marina Sereni, assieme a rappresentanti di Rete Afgana, UNHCR Italia, Tavolo Asilo, Save The Children Italia, Pangea Onlus. “E’ fondamentale – ha sottolineato Sereni, intervenendo nel dibattito – non spegnere l’attenzione sull’Afghanistan anche ora che non e’ piu’ sulle prime pagine di giornale, perche’ la situazione resta drammatica, da un punto di vista umanitario e dei rischi di aumento del terrorismo. Il governo italiano – ha affermato la Vice Ministra – ha scelto un intervento umanitario e politico che guardi al medio periodo, perche’ l’emergenza e’ destinata a durare e noi abbiamo una responsabilita’: dobbiamo continuare a fare la nostra parte in quel contesto. Proprio a questo risponde il Tavolo di coordinamento sull’Afghanistan richiesto dalle Organizzazioni della Societa’ civile”. (segue) (Com) NNNN
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 18.04.48
Fiera Roma: si conclude Codeway 2021 digital edition, presentati temi e protagonisti edizione 2022 (4)
NOVA0231 3 POL 1 NOV INT Fiera Roma: si conclude Codeway 2021 digital edition, presentati temi e protagonisti edizione 2022 (4) Roma, 03 dic – (Nova) – Le risorse che l’Italia destinera’ alla questione afghana ammontano a 150 milioni di euro, destinati per meta’ all’Afghanistan e per meta’ alle regioni limitrofe, suddivisione da modulare a seconda della situazione in fieri sul territorio: “Ora – ha spiegato Sereni – siamo in fase di programmazione, il Tavolo sta lavorando per programmare la gestione di questa massa di risorse entro il 31 dicembre. Ci siamo dati dei criteri, i tre principali sono: fare affidamento sul Sistema delle Nazioni Unite, visto che l’Italia non ha rappresentanza diplomatica sul posto al momento; fare una programmazione flessibile perche’ la situazione e’ in evoluzione; dare la priorita’ alle donne, categoria particolarmente vulnerabile all’interno dei gruppi vulnerabili dei quali ci dobbiamo occupare”. (segue) (Com) NNNN
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 18.04.48
Fiera Roma: si conclude Codeway 2021 digital edition, presentati temi e protagonisti edizione 2022 (5)
NOVA0232 3 POL 1 NOV INT Fiera Roma: si conclude Codeway 2021 digital edition, presentati temi e protagonisti edizione 2022 (5) Roma, 03 dic – (Nova) – In conclusione la vice ministra ha ribadito che “tutto questo lavoro deve avere anche un senso politico. Dobbiamo pensare – ha sottolineato – ai 35 milioni di afghani che restano in Afghanistan, aiutandoli a trovare una via di sopravvivenza dignitosa. E’ un intervento umanitario doveroso, ma anche una leva fondamentale nei confronti delle autorita’ talebane e il modo per proteggerci dal ritorno consistente delle organizzazioni terroristiche, facendo si’ che l’Afghanistan non diventi la culla dell’instabilita’ nell’Asia centrale”. (Com) NNNN
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 18.05.53
FIERE: ROMA, CODEWAY 2021 CHIUDE DIGITAL EDITION, APPUNTAMENTO IN PRESENZA A MAGGIO =
ADN1532 7 ECO 0 ADN ECO NAZ FIERE: ROMA, EXPO 2021 CHIUDE DIGITAL EDITION, APPUNTAMENTO IN PRESENZA A MAGGIO = Agricoltura, alimentazione e questione afghana gli argomenti del terzo e ultimo giorno di lavori Roma, 3 dic. (Adnkronos/Labitalia) – Si è chiuso oggi EXPO 2021 Digital edition, l’anteprima digitale della Fiera organizzata da Fiera Roma sulla Cooperazione Internazionale con un’attenzione privilegiata al settore profit e alle aziende, in programma in presenza dal 18 al 20 maggio 2022. L’ultima giornata dell’evento, che ha registrato in tutti e tre i giorni una notevole e qualificata partecipazione, ha avuto come tema protagonista della mattina agricoltura e alimentazione in Africa. I relatori, rappresentativi di tutte le componenti del mondo della cooperazione, istituzionale, terzo settore e imprese, hanno sottolineato concordemente quanto lo sviluppo del settore agroalimentare africano impatti sull’intero pianeta. Si tratta di un comparto che raggiungerà un valore commerciale di 1.000 miliardi di dollari entro il 2030: l’Africa ospita il 60% delle terre arabili incolte del mondo e la sua produttività rappresenta solo il 10% circa della produzione agricola mondiale, un potenziale fondamentale per alimentare la popolazione africana – in costante crescita – e mondiale. Orientare lo sviluppo agricolo africano affinché segua percorsi virtuosi e sostenibili, per l’ambiente e la salute, è una sfida che riguarda tutti. Come ha sottolineato il direttore generale dell’Alliance of Bioversity International and the International Center for Tropical Agriculture Juan Lucas Restrepo, è cruciale in quest’ottica il passaggio di competenze. Va in questa direzione la proposta di Filippo Gallinella, presidente della XIII Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, di utilizzare aziende agricole confiscate alla mafia per fare formazione dei migranti e costruire progetti di cooperazione al rientro. (segue) (Map/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 03-DIC-21 18:05 NNNN
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 18.05.53
FIERE: ROMA, CODEWAY 2021 CHIUDE DIGITAL EDITION, APPUNTAMENTO IN PRESENZA A MAGGIO (2) =
ADN1533 7 ECO 0 ADN ECO NAZ FIERE: ROMA, EXPO 2021 CHIUDE DIGITAL EDITION, APPUNTAMENTO IN PRESENZA A MAGGIO (2) = (Adnkronos/Labitalia) – L’importanza della collaborazione pubblico-privato per ottenere risultati efficaci è stata ribadita dal vice direttore centrale Africa Sub-Sahariana al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Fabrizio Lobasso. Ne è un esempio concreto il progetto della Pmi innovativa Apio, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Si tratta di un sistema, nel caso specifico applicato alla filiera produttiva di cacao e caffè, pensato per migliorare attraverso la tecnologia block chain la Supply Chain alimentare, aumentandone equità e sostenibilità, a favore di produttori locali di materie prime e dei produttori/distributori di prodotti alimentari finiti. Ne ha parlato il Ceo di Apio, Alessandro Chelli, ed è uno dei progetti illustrati nello stand di Aics, dove sono presentate le molte iniziative promosse dall’Agenzia, che spaziano dall’agribusiness all’innovazione digitale, passando per le energie sostenibili. Gli ospiti di EXPO Digital edition, infatti, oltre a partecipare ai convegni online, hanno potuto visitare gli stand virtuali degli espositori nella ”exhibition area”. Tra questi, quello dedicato ai progetti di cooperazione di Croce Rossa Italiana, quello della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per la Cooperazione internazionale e quello di Unidroit, Istituto internazionale che persegue l’armonizzazione del diritto internazionale privato e sul versante africano è particolarmente impegnato su diritto fondiario e proprietà dei terreni. Di grande interesse lo stand di Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma e Unioncamere Lazio, che ospita una selezione di aziende che sviluppano soluzioni innovative applicabili al campo della cooperazione internazionale, in particolare negli ambiti medicale e della sicurezza, ambientale, agritech e delle energie rinnovabili. (Map/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 03-DIC-21 18:05 NNNN
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 18.10.08
Cooperazione: si chiude Codeway 2021 Digital Edition, prossima tappa a maggio
Cooperazione: si chiude Codeway 2021 Digital Edition, prossima tappa a maggio Milano, 3 dic. (LaPresse) – Si è chiuso ‘Codeway 2021 Digital Edition’, l’anteprima digitale della Fiera organizzata da Fiera Roma sulla Cooperazione Internazionale con un’attenzione privilegiata al settore profit e alle aziende, in programma in presenza dal 18 al 20 maggio 2022. L’ultima giornata dell’evento, che ha registrato in tutti e tre i giorni una notevole e qualificata partecipazione, ha avuto come tema protagonista della mattina agricoltura e alimentazione in Africa. I relatori, rappresentativi di tutte le componenti del mondo della cooperazione, istituzionale, terzo settore e imprese, hanno sottolineato concordemente quanto lo sviluppo del settore agroalimentare africano impatti sull’intero pianeta. Si tratta di un comparto che raggiungerà un valore commerciale di 1.000 miliardi di dollari entro il 2030: l’Africa ospita il 60% delle terre arabili incolte del mondo e la sua produttività rappresenta solo il 10% circa della produzione agricola mondiale, un potenziale fondamentale per alimentare la popolazione africana – in costante crescita – e mondiale. (Segue) EST NG01 gng/ctr 031807 DIC 21
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 18.10.08
Cooperazione: si chiude Codeway 2021 Digital Edition, prossima tappa a maggio-2-
Cooperazione: si chiude Codeway 2021 Digital Edition, prossima tappa a maggio-2- Milano, 3 dic. (LaPresse) – Orientare lo sviluppo agricolo africano affinché segua percorsi virtuosi e sostenibili, per l’ambiente e la salute, è una sfida che riguarda tutti. Come ha sottolineato il direttore generale dell’Alliance of Bioversity International and the International Center for Tropical Agriculture, Juan Lucas Restrepo, è cruciale in quest’ottica il passaggio di competenze. Va in questa direzione la proposta di Filippo Gallinella, presidente della XIII commissione agricoltura della Camera dei deputati, di utilizzare aziende agricole confiscate alla mafia per fare formazione dei migranti e costruire progetti di cooperazione al rientro. L’importanza della collaborazione pubblico-privato per ottenere risultati efficaci è stata ribadita dal vice direttore centrale Africa Sub-Sahariana al ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Fabrizio Lobasso. Ne è un esempio concreto il progetto della Pmi innovativa Apio, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Si tratta di un sistema, nel caso specifico applicato alla filiera produttiva di cacao e caffè, pensato per migliorare attraverso la tecnologia block chain la Supply Chain alimentare, aumentandone equità e sostenibilità, a favore di produttori locali di materie prime e dei produttori/distributori di prodotti alimentari finiti.(Segue) EST NG01 gng/ctr 031807 DIC 21
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 18.10.08
Cooperazione: si chiude Codeway 2021 Digital Edition, prossima tappa a maggio-3-
Cooperazione: si chiude Codeway 2021 Digital Edition, prossima tappa a maggio-3- Milano, 3 dic. (LaPresse) -Ne ha parlato il Ceo di Apio, Alessandro Chelli, ed è uno dei progetti illustrati nello stand di Aics, dove sono presentate le molte iniziative promosse dall’Agenzia, che spaziano dall’agribusiness all’innovazione digitale, passando per le energie sostenibili. Gli ospiti di Codeway Digital edition, infatti, oltre a partecipare ai convegni online, hanno potuto visitare gli stand virtuali degli espositori nella “exhibition area”. Tra questi, quello dedicato ai progetti di cooperazione di Croce Rossa Italiana, quello della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per la Cooperazione internazionale e quello di Unidroit, Istituto internazionale che persegue l’armonizzazione del diritto internazionale privato e sul versante africano è particolarmente impegnato su diritto fondiario e proprietà dei terreni. Di grande interesse lo stand di Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma e Unioncamere Lazio, che ospita una selezione di aziende che sviluppano soluzioni innovative applicabili al campo della cooperazione internazionale, in particolare negli ambiti medicale e della sicurezza, ambientale, agritech e delle energie rinnovabili. (Segue) EST NG01 gng/ctr 031807 DIC 21
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 18.10.08
Cooperazione: si chiude Codeway 2021 Digital Edition, prossima tappa a maggio-4-
Cooperazione: si chiude Codeway 2021 Digital Edition, prossima tappa a maggio-4- Milano, 3 dic. (LaPresse) -Il pomeriggio dell’ultimo giorno di Codeway è stato dedicato alla questione afghana, affrontata in un incontro a cura di AOI, Cini e Link 2007, cui ha preso parte la Vice Ministra degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale Marina Sereni, assieme a rappresentanti di Rete Afgana, UNHCR Italia, Tavolo Asilo, Save The Children Italia, Pangea Onlus. “È fondamentale – ha sottolineato Sereni, intervenendo nel dibattito – non spegnere l’attenzione sull’Afghanistan anche ora che non è più sulle prime pagine di giornale, perché la situazione resta drammatica, da un punto di vista umanitario e dei rischi di aumento del terrorismo. Il governo italiano – ha affermato la vice ministra – ha scelto un intervento umanitario e politico che guardi al medio periodo, perché l’emergenza è destinata a durare e noi abbiamo una responsabilità: dobbiamo continuare a fare la nostra parte in quel contesto. Proprio a questo risponde il Tavolo di coordinamento sull’Afghanistan richiesto dalle Organizzazioni della Società civile”. Le risorse che l’Italia destinerà alla questione afghana ammontano a 150 milioni di euro, destinati per metà all’Afghanistan e per metà alle regioni limitrofe, suddivisione da modulare a seconda della situazione in fieri sul territorio: “Ora – ha spiegato Sereni – siamo in fase di programmazione, il Tavolo sta lavorando per programmare la gestione di questa massa di risorse entro il 31 dicembre. Ci siamo dati dei criteri, i tre principali sono: fare affidamento sul Sistema delle Nazioni Unite, visto che l’Italia non ha rappresentanza diplomatica sul posto al momento; fare una programmazione flessibile perché la situazione è in evoluzione; dare la priorità alle donne, categoria particolarmente vulnerabile all’interno dei gruppi vulnerabili dei quali ci dobbiamo occupare”. In conclusione la Vice Ministra ha ribadito che “tutto questo lavoro deve avere anche un senso politico. Dobbiamo pensare – ha sottolineato – ai 35 milioni di afghani che restano in Afghanistan, aiutandoli a trovare una via di sopravvivenza dignitosa. È un intervento umanitario doveroso, ma anche una leva fondamentale nei confronti delle autorità talebane e il modo per proteggerci dal ritorno consistente delle organizzazioni terroristiche, facendo sì che l’Afghanistan non diventi la culla dell’instabilità nell’Asia centrale”. EST NG01 gng/ctr 031807 DIC 21
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 18.10.08
Cooperazione: si chiude Codeway 2021 Digital Edition, prossima tappa a maggio-4-
Cooperazione: si chiude Codeway 2021 Digital Edition, prossima tappa a maggio-4- Milano, 3 dic. (LaPresse) -Il pomeriggio dell’ultimo giorno di Codeway è stato dedicato alla questione afghana, affrontata in un incontro a cura di AOI, Cini e Link 2007, cui ha preso parte la Vice Ministra degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale Marina Sereni, assieme a rappresentanti di Rete Afgana, UNHCR Italia, Tavolo Asilo, Save The Children Italia, Pangea Onlus. “È fondamentale – ha sottolineato Sereni, intervenendo nel dibattito – non spegnere l’attenzione sull’Afghanistan anche ora che non è più sulle prime pagine di giornale, perché la situazione resta drammatica, da un punto di vista umanitario e dei rischi di aumento del terrorismo. Il governo italiano – ha affermato la vice ministra – ha scelto un intervento umanitario e politico che guardi al medio periodo, perché l’emergenza è destinata a durare e noi abbiamo una responsabilità: dobbiamo continuare a fare la nostra parte in quel contesto. Proprio a questo risponde il Tavolo di coordinamento sull’Afghanistan richiesto dalle Organizzazioni della Società civile”. Le risorse che l’Italia destinerà alla questione afghana ammontano a 150 milioni di euro, destinati per metà all’Afghanistan e per metà alle regioni limitrofe, suddivisione da modulare a seconda della situazione in fieri sul territorio: “Ora – ha spiegato Sereni – siamo in fase di programmazione, il Tavolo sta lavorando per programmare la gestione di questa massa di risorse entro il 31 dicembre. Ci siamo dati dei criteri, i tre principali sono: fare affidamento sul Sistema delle Nazioni Unite, visto che l’Italia non ha rappresentanza diplomatica sul posto al momento; fare una programmazione flessibile perché la situazione è in evoluzione; dare la priorità alle donne, categoria particolarmente vulnerabile all’interno dei gruppi vulnerabili dei quali ci dobbiamo occupare”. In conclusione la Vice Ministra ha ribadito che “tutto questo lavoro deve avere anche un senso politico. Dobbiamo pensare – ha sottolineato – ai 35 milioni di afghani che restano in Afghanistan, aiutandoli a trovare una via di sopravvivenza dignitosa. È un intervento umanitario doveroso, ma anche una leva fondamentale nei confronti delle autorità talebane e il modo per proteggerci dal ritorno consistente delle organizzazioni terroristiche, facendo sì che l’Afghanistan non diventi la culla dell’instabilità nell’Asia centrale”. EST NG01 gng/ctr 031807 DIC 21
VENERDÌ 03 DICEMBRE 2021 18.55.52
AGRICOLTURA. ESPERTI CODEWAY: IN AFRICA AL 2030 VARRÀ MILLE MLD
DIR3633 3 ECO 0 RR1 N/AMB / DIR /TXT AGRICOLTURA. ESPERTI EXPO: IN AFRICA AL 2030 VARRÀ MILLE MLD VOCI DA TERZO GIORNO MANIFESTAZIONE FIERA ROMA SU COOPERAZIONE (DIRE) Roma, 3 dic. – Il comparto dell’agroalimentare in Africa varrà mille miliardi di dollari entro il 2030: lo hanno sottolineato esperti intervenuti alla terza giornata di EXPO, manifestazione organizzata da Fiera Roma sulla cooperazione internazionale, che riprenderà in presenza dal 18 al 20 maggio prossimi. L’ultima giornata dell’evento, che ha registrato in tutti e tre i giorni una notevole e qualificata partecipazione, ha avuto come tema protagonista della mattina agricoltura e alimentazione in Africa. I relatori – ben rappresentativi di tutte le componenti del mondo della cooperazione, istituzionale, terzo settore e imprese – hanno sottolineato concordemente quanto lo sviluppo del settore agroalimentare africano impatti sull’intero pianeta. Si tratta di un comparto che raggiungerà un valore commerciale di 1.000 miliardi di dollari entro il 2030: l’Africa ospita il 60% delle terre arabili incolte del mondo e la sua produttività rappresenta solo il 10% circa della produzione agricola mondiale, un potenziale fondamentale per alimentare la popolazione africana – in costante crescita – e mondiale. Orientare lo sviluppo agricolo africano affinché segua percorsi virtuosi e sostenibili, per l’ambiente e la salute, è una sfida che riguarda tutti. Come ha sottolineato il Direttore generale dell’Alliance of Bioversity International and the International Center for Tropical Agriculture Juan Lucas Restrepo, è cruciale in quest’ottica il passaggio di competenze. Va in questa direzione la proposta di Filippo Gallinella, presidente della XIII Commissione agricoltura della Camera dei deputati, di utilizzare aziende agricole confiscate alla mafia per fare formazione dei migranti e costruire progetti di cooperazione al rientro. L’importanza della collaborazione pubblico-privato per ottenere risultati efficaci è stata ribadita dal vicedirettore centrale Africa subsahariana al ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Fabrizio Lobasso. Ne è un esempio concreto il progetto della Pmi innovativa Apio, cofinanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo. Si tratta di un sistema, nel caso specifico applicato alla filiera produttiva di cacao e caffè, pensato per migliorare attraverso la tecnologia block chain la Supply Chain alimentare, aumentandone equità e sostenibilità, a favore di produttori locali di materie prime e dei produttori/distributori di prodotti alimentari finiti. Ne ha parlato il Ceo di Apio, Alessandro Chelli, ed è uno dei progetti illustrati nello stand di Aics, dove sono presentate le molte iniziative promosse dall’Agenzia, che spaziano dall’agribusiness all’innovazione digitale, passando per le energie sostenibili. Gli ospiti di EXPO Digital edition, infatti, oltre a partecipare ai convegni online, hanno potuto visitare gli stand virtuali degli espositori nella “exhibition area”. Tra questi, quello dedicato ai progetti di cooperazione di Croce Rossa Italiana, quello della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per la Cooperazione internazionale e quello di Unidroit, Istituto internazionale che persegue l’armonizzazione del diritto internazionale privato e sul versante africano è particolarmente impegnato su diritto fondiario e proprietà dei terreni. Di grande interesse lo stand di Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma e Unioncamere Lazio, che ospita una selezione di aziende che sviluppano soluzioni innovative applicabili al campo della cooperazione internazionale, in particolare negli ambiti medicale e della sicurezza, ambientale, agritech e delle energie rinnovabili. (Com/Vig/Dire) 18:54 03-12-21 NNNN