Roma, 14 apr. – Spesso associati alla morte, gli avvoltoi svolgono in realtà un ruolo cruciale nella salute degli ecosistemi. È quanto sottolinea un recente rapporto dell’organizzazione BirdLife International, secondo il quale queste specie sarebbero responsabili di benefici ambientali valutati in 1,8 miliardi di dollari l’anno nell’Africa meridionale. Lo studio, condotto in Botswana, Zambia e Zimbabwe, arriva in un momento critico per la sopravvivenza di questi grandi uccelli necrofagi. Sei delle undici specie di avvoltoio presenti nel continente africano sono oggi classificate come in pericolo o in pericolo critico secondo l’Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn). In alcune aree, le popolazioni sono crollate fino al 90%.
Gli avvoltoi svolgono funzioni vitali per l’ambiente: rimuovono carcasse in decomposizione in poche ore, riducendo il rischio di diffusione di malattie e limitando la proliferazione di animali infestanti come ratti e cani randagi. Grazie al loro potentissimo acido gastrico, riescono a neutralizzare agenti patogeni letali per altri animali, come l’antrace e il botulismo. A tal proposito Africanwes ricorda, riportando lo studio, che oltre 50 ippopotami sono morti per sospetta intossicazione da antrace in una riserva della Repubblica Democratica del Congo.
Gli avvoltoi africani, però, sono sempre più minacciati da avvelenamenti – sia intenzionali, ad esempio da parte di bracconieri, sia accidentali – e da collisioni con linee elettriche. Inoltre, vengono uccisi per ragioni legate a credenze tradizionali: alcune parti del loro corpo, soprattutto la testa, sono utilizzate in pozioni e talismani per predire il futuro, poiché l’istinto infallibile con cui trovano le carcasse viene interpretato come potere divinatorio.
Il centro di riabilitazione Vulpro in Sudafrica, che cura e reinserisce in natura avvoltoi feriti o malati, ha finora rilasciato circa 700 esemplari, più altri 100 provenienti da programmi di allevamento in cattività. “Dal punto di vista medico, veterinario e finanziario, gli avvoltoi sono essenziali per l’ambiente”, ha dichiarato Alistair Sinclair, direttore generale di Vulpro citato da Africanews. Un loro eventuale declino comporterebbe danni sanitari e economici considerevoli, a partire da un possibile blocco all’export di carne in caso di aumento di malattie zoonotiche come l’afta epizootica, ha sottolineato.
Conservationisti come Kerri Wolter, responsabile di Vulpro, e Fadzai Matsvimbo, coordinatrice della prevenzione dell’estinzione per BirdLife, auspicano che il nuovo report aiuti a cambiare la percezione pubblica di questi animali, anche perché – sottolineano – Hollywood li ha troppo spesso rappresentati in modo sinistro e negativo. [Agenzia Infomundi – Infocoopera]
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