Partnership insostenibili? Business, sviluppo e cooperazione
MARTEDÌ 08 MARZO 2022 15.26.53
Partnership insostenibili? Business, sviluppo e cooperazione
Partnership insostenibili ? Business, sviluppo e cooperazione Maeci e Aics lanciano riflessione su tema profit e cooperazione Roma, 8 mar. (askanews) – In attesa della seconda edizione di CO[OPERA], la Conferenza Nazionale della Cooperazione allo Sviluppo che si terrà a giugno 2022, MAECI e Aics lanciano una riflessione sul tema profit e cooperazione. L’obiettivo è contribuire a fare un bilancio della situazione, dopo cinque anni di esperienze che hanno il loro punto di partenza nel Manifesto conclusivo di Coopera. Si tratta infatti di una partnership nuova e non facile, sulla quale serve una riflessione più aperta. Un tema comune ad altre cooperazioni internazionali sul quale però possiamo essere ottimisti, poiché molte delle nostre sfide hanno avuto risposte positive. (Segue) red/Mgi 20220308T152627Z
MARTEDÌ 08 MARZO 2022 15.26.54
Partnership insostenibili? Business, sviluppo e cooperazione -2-
Partnership insostenibili ? Business, sviluppo e cooperazione -2- Roma, 8 mar. (askanews) – Il coinvolgimento del profit nell’azione di cooperazione verrà dunque affrontato nelle sue varie dimensioni : dalle sinergie profit-no profit, alla creazione di nuovi modelli di business, all’influenza dell’approccio ECG (criteri di sostenibilità ambientale, sociale e di governance) sul mondo delle imprese All’evento interverranno, fra l’altro, i due principali attori istituzionali: AICS e MAECI. In particolare, per Aics, Grazia Sgarra (Dirigente Ufficio soggetti di cooperazione, partenariati e finanza per lo sviluppo) presenterà il bilancio di tre anni di bando profit, le lezioni apprese e le prospettive; Introduce e modera Emilio Ciarlo, responsabile Rapporti istituzionali e comunicazione dell’AICS red/Mgi 20220308T152634Z
MERCOLEDÌ 09 MARZO 2022 09.09.24
IMPRESE: MAECI E AICS, INCONTRO IN VISTA DI CO(OPERA) SU COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO =
ADN0096 7 ECO 0 ADN ECO NAZ IMPRESE: MAECI E AICS, INCONTRO IN VISTA DI CO(OPERA) SU COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO = Domani mattina alla Società Geografica Nazionale – Villa Celimontana, Via della Navicella 12 – Roma Roma, 9 mar. (Adnkronos/Labitalia) – “Partnership insostenibili ? Business, sviluppo e cooperazione” è il titolo dell’evento organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci) e dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), in collaborazione con Codeway (evento dedicato alla Cooperazione e allo Sviluppo Internazionale tra imprese profit e no-profit che si tiene a maggio alla Fiera di Roma), per domani giovedì 10 marzo alle ore 10.30 presso la Società Geografica Nazionale – Villa Celimontana, Via della Navicella 12. In attesa della seconda edizione di Co(Opera), la Conferenza Nazionale della Cooperazione allo Sviluppo che si terrà a giugno 2022, Maeci e AICS lanciano una riflessione sul tema profit e cooperazione. L’obiettivo è contribuire a fare un bilancio della situazione, dopo cinque anni di esperienze che hanno il loro punto di partenza nel Manifesto conclusivo di Co(Opera). Si tratta infatti di una partnership nuova e non facile, sulla quale serve una riflessione più aperta. Un tema comune ad altre cooperazioni internazionali sul quale però possiamo essere ottimisti, poiché molte delle nostre sfide hanno avuto risposte positive. Il coinvolgimento del profit nell’azione di cooperazione verrà dunque affrontato nelle sue varie dimensioni: dalle sinergie profit-no profit, alla creazione di nuovi modelli di business, all’influenza dell’approccio Ecg (criteri di sostenibilità ambientale, sociale e di governance) sul mondo delle imprese All’evento interverranno anche i principali attori istituzionali rappresentati da Roberto Colaminè, vice direttore generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Grazia Sgarra dirigente Ufficio soggetti di cooperazione, partenariati e finanza per lo sviluppo AICS che presenterà il bilancio di tre anni di bando profit, le lezioni apprese e le prospettive. Introduce e modera Emilio Ciarlo, responsabile Rapporti istituzionali e comunicazione dell’AICS. L’evento si terrà in presenza previa prenotazione (posti limitati) scrivendo a: info@codewayexpo.com. Diretta streaming sulla piattaforma di Codeway Expo. (Map/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 09-MAR-22 09:08 NNNN
MARTEDÌ 08 MARZO 2022 15.26.53
Partnership insostenibili? Business, sviluppo e cooperazione
Partnership insostenibili ? Business, sviluppo e cooperazione Maeci e Aics lanciano riflessione su tema profit e cooperazione Roma, 8 mar. (askanews) – In attesa della seconda edizione di CO[OPERA], la Conferenza Nazionale della Cooperazione allo Sviluppo che si terrà a giugno 2022, MAECI e Aics lanciano una riflessione sul tema profit e cooperazione. L’obiettivo è contribuire a fare un bilancio della situazione, dopo cinque anni di esperienze che hanno il loro punto di partenza nel Manifesto conclusivo di Coopera. Si tratta infatti di una partnership nuova e non facile, sulla quale serve una riflessione più aperta. Un tema comune ad altre cooperazioni internazionali sul quale però possiamo essere ottimisti, poiché molte delle nostre sfide hanno avuto risposte positive. (Segue) red/Mgi 20220308T152627Z
MARTEDÌ 08 MARZO 2022 15.26.54
Partnership insostenibili? Business, sviluppo e cooperazione -2-
Partnership insostenibili ? Business, sviluppo e cooperazione -2- Roma, 8 mar. (askanews) – Il coinvolgimento del profit nell’azione di cooperazione verrà dunque affrontato nelle sue varie dimensioni : dalle sinergie profit-no profit, alla creazione di nuovi modelli di business, all’influenza dell’approccio ECG (criteri di sostenibilità ambientale, sociale e di governance) sul mondo delle imprese All’evento interverranno, fra l’altro, i due principali attori istituzionali: AICS e MAECI. In particolare, per Aics, Grazia Sgarra (Dirigente Ufficio soggetti di cooperazione, partenariati e finanza per lo sviluppo) presenterà il bilancio di tre anni di bando profit, le lezioni apprese e le prospettive; Introduce e modera Emilio Ciarlo, responsabile Rapporti istituzionali e comunicazione dell’AICS red/Mgi 20220308T152634Z
MERCOLEDÌ 09 MARZO 2022 09.09.24
IMPRESE: MAECI E AICS, INCONTRO IN VISTA DI CO(OPERA) SU COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO =
ADN0096 7 ECO 0 ADN ECO NAZ IMPRESE: MAECI E AICS, INCONTRO IN VISTA DI CO(OPERA) SU COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO = Domani mattina alla Società Geografica Nazionale – Villa Celimontana, Via della Navicella 12 – Roma Roma, 9 mar. (Adnkronos/Labitalia) – “Partnership insostenibili ? Business, sviluppo e cooperazione” è il titolo dell’evento organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci) e dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), in collaborazione con Codeway (evento dedicato alla Cooperazione e allo Sviluppo Internazionale tra imprese profit e no-profit che si tiene a maggio alla Fiera di Roma), per domani giovedì 10 marzo alle ore 10.30 presso la Società Geografica Nazionale – Villa Celimontana, Via della Navicella 12. In attesa della seconda edizione di Co(Opera), la Conferenza Nazionale della Cooperazione allo Sviluppo che si terrà a giugno 2022, Maeci e AICS lanciano una riflessione sul tema profit e cooperazione. L’obiettivo è contribuire a fare un bilancio della situazione, dopo cinque anni di esperienze che hanno il loro punto di partenza nel Manifesto conclusivo di Co(Opera). Si tratta infatti di una partnership nuova e non facile, sulla quale serve una riflessione più aperta. Un tema comune ad altre cooperazioni internazionali sul quale però possiamo essere ottimisti, poiché molte delle nostre sfide hanno avuto risposte positive. Il coinvolgimento del profit nell’azione di cooperazione verrà dunque affrontato nelle sue varie dimensioni: dalle sinergie profit-no profit, alla creazione di nuovi modelli di business, all’influenza dell’approccio Ecg (criteri di sostenibilità ambientale, sociale e di governance) sul mondo delle imprese All’evento interverranno anche i principali attori istituzionali rappresentati da Roberto Colaminè, vice direttore generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Grazia Sgarra dirigente Ufficio soggetti di cooperazione, partenariati e finanza per lo sviluppo AICS che presenterà il bilancio di tre anni di bando profit, le lezioni apprese e le prospettive. Introduce e modera Emilio Ciarlo, responsabile Rapporti istituzionali e comunicazione dell’AICS. L’evento si terrà in presenza previa prenotazione (posti limitati) scrivendo a: info@codewayexpo.com. Diretta streaming sulla piattaforma di Codeway Expo. (Map/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 09-MAR-22 09:08 NNNN
Il vecchio fotovoltaico italiano trova una seconda vita in Africa
Al Congo al Mali in pochi mesi sono stati realizzati decine di impianti fotovoltaici, soprattutto a servizio delle strutture ospedaliere nelle missioni africane delle Sorelle del Buon Pastore, grazie a moduli di neppure 10 anni di vita provenienti dall’Italia e che per per le nostre normative da noi vanno comunque smontati e di fatto buttati, non essendo riutilizzabili neppure nelle parti ancora perfettamente funzionanti. Ma attenzione: non si tratta di scarti e tanto meno di carità pelosa, come spiega Silvio Gentile, presidente del consiglio di amministrazione di Green Utility, società romana attiva dal 2007 nel campo del fotovoltaico e delle rinnovabili, che si è fatta promotrice e subito realizzatrice del progetto: ogni modulo fotovoltaico ha un suo codice identificativo che viene associato ad uno solo impianto fotovoltaico incentivato; ne deriva quindi che un modulo o un inverter, altra componente dell’impianto, non può essere smontato da un impianto e reinstallato in un altro, principalmente per evitare furti e truffe. In pratica, come se ogni modulo avesse un numero di targa associato solo a quell’impianto, una targa regolarmente depositata presso la Gse, la società di Stato che gestisce la materia. Quindi, se in un impianto fotovoltaico italiano si presenta la necessità di sostituire circa il 40% dei moduli perché rotti, non più performanti o magari con problemi documentali di varia natura, bisogna sostituire anche il restante 60% dei moduli che per non presentano problemi e che, come dicevo, non posso reimpiantare altrove in Italia. Per dirla con un esempio molto più pratico: come avessi un servizio di piatti e bicchieri da 12 e dopo qualche anno se ne rompono 4; a distanza di tempo non riesco più a trovare quei 4 uguali e così, per non presentare un servizio bicolore o “spaiato”, sono costretto a buttar via anche gli altri 8 piatti e bicchieri, che per sono ancora buoni e potrei perfettamente mettere sempre a tavola. E c’è ancora un altro passaggio da considerare: negli ultimi anni la tecnologia nel fotovoltaico migliorata di molto e consente di intervenire sugli impianti e fare un ammodernamento tecnologico, disinstallando quindi i moduli del 2012 mal funzionanti per eventualmente sostituire solo quei… piatti e bicchieri che si sono rotti; ma tutto resta vano perché la normativa italiana, che nel frattempo non si è ancora adeguata, di fatto lo impedisce: ed ecco allora – torna a spiegare Gentile, entrando nel vivo del progetto solidale – che ho deciso di combinare la mia attività di impresa, da sempre convinta che la sostenibilità sia un asset chiave, con quella di un coinvolgimento non profit che peraltro anche personale, visto che faccio parte del board di una Fondazione che combatte la povertà nel mondo e collegata alla congregazione delle suore cattoliche del Buon Pastore, un Ordine religioso che porta avanti tante attività in maniera anche manageriale ma con un’attenzione costante allo sviluppo sostenibile. Mi sono detto: mandiamo lì quei moduli, tanto più che un prodotto italiano, anche se usato ma ancora perfettamente funzionante, vale molto di pi di uno nuovo destinato al mercato africano, che peraltro a quei Paesi viene venduto a cifre altissime. Un pò come accade per alcuni prodotti elettromedicali: nei Paesi in via di sviluppo vengono venduti quelli che da noi invece sarebbero obsoleti, fuori mercato. Tornando al fotovoltaico, quello che abbiamo iniziato a realizzare, insieme per l’appunto alle suore ed eventualmente alle Ong che si sono già mostrate interessate al discorso, un esempio di economia circolare che può avere ritorni in termini di autentica sostenibilità. E’ chiaro, ma ci tengo a ribadirlo, che a muoverci è uno spirito umanitario, senza alcun ritorno. Tanto più che, così facendo, andiamo a rompere le classiche uova nel paniere a quei soggetti interessati a vendere moduli fotovoltaici in Africa, perché se arrivo io dall’Italia e dico: “Guarda che te li regalo perché sono usati ma ancora perfettamente funzionanti”, vado a mettere i bastoni tra le ruote ad una filiera di fornitori organizzati sul posto per piazzare impianti che, ripeto, vengono prodotti in altri continenti e venduti a peso d’oro in quello africano. Certo, in questo discorso benefico qualche aiuto non guasterebbe, ma non di tipo finanziario, perché ci facciamo carico noi di questo aspetto, ma organizzativo. Qui Gentile introduce anche la collaborazione con l’associazione degli ingegneri africani, formata da giovani che sono venuti a studiare e oggi lavorano in Italia e che dedicano a loro volta tempo e risorse professionali a progetti per la loro terra. Per hanno mezzi ridotti e quindi sono felicissimi se li aiutiamo. E noi possiamo trarne beneficio, perché ad esempio un ingegnere originario dell’Uganda sa come muoversi lì quando si tratta di realizzare un impianto, dai trasportatori agli elettricista sa dove cercare e cosa fare io. La Green Utility, con i suoi 30 professionisti a formare una delle realtà più solide e longeve in quel settore fotovoltaico che invece ha visto molti soggetti sparire dopo il boom iniziale, ha presentato il suo progetto nelle settimane scorse a Codeway Digital Edition 2021, l’anteprima digitale della rassegna sulla cooperazione internazionale, tra le poche al mondo in questo settore, che Fiera di Roma conta di ospitare finalmente in presenza dal 18 al 20 maggio prossimi, con un’apertura ancora maggiore a quelle aziende del profit intenzionate per l’appunto ad investire anche nel sociale. Silvio Gentile RIPRODUZIONE RISERVATA
DIRE - Cooperazione. Codeway, mercoledì 16 evento di presentazione
LUNEDÌ 14 FEBBRAIO 2022 16.29.12
COOPERAZIONE. CODEWAY, MERCOLEDì 16 EVENTO DI PRESENTAZIONE
DIR2015 3 SOC 0 RR1 N/POL / DIR /TXT COOPERAZIONE. CODEWAY, MERCOLEDì 16 EVENTO DI PRESENTAZIONE TORNA LA FIERA CHE METTE IN CONTATTO PROFIT E NO-PROFIT (DIRE) Roma, 14 feb. – Prima di tornare in presenza a maggio presso il polo fieristico di Roma con la fiera dedicata alla Cooperazione e allo Sviluppo Internazionale tra imprese profit e organizzazioni no-profit, CODEWAY Expo terrà il prossimo 16 febbraio un webinar per presentare alle aziende il quadro istituzionale e il programma degli incontri previsti durante l’evento e lanciare il segmento Business for Cooperation che costituirà la cornice di tutte le iniziative dirette alle imprese. “La carica innovativa del nostro evento sta nell’attenzione specifica dedicata alle imprese e al loro ruolo nel mondo della cooperazione” ha spiegato a InfoAfrica Wladimiro Boccali, coordinatore CODEWAY – Cooperation Development Expo. Il responsabile ha proseguito: “si tratta infatti la prima manifestazione fieristica italiana che si occupa di Cooperazione allo Sviluppo Internazionale, offrendo spazio alla prospettiva profit del settore. In quest’ottica, il nostro obiettivo è far dialogare, creando sinergie, tutti gli attori protagonisti del comparto: istituzioni, ong e aziende”. Per Boccali, “la grande partecipazione all’anteprima digitale che abbiamo realizzato lo scorso dicembre è di ottimo auspicio per l’appuntamento di maggio. Dopo due anni di stop, la scelta di confermare una fiera internazionale in presenza vuole essere anche un simbolo concreto di quella ripartenza del sistema fieristico ed economico che il Paese e tutti noi tanto attendiamo”.(SEGUE) (Alf /Dire) 16:26 14-02-22 NNNN
LUNEDÌ 14 FEBBRAIO 2022 16.29.12
COOPERAZIONE. CODEWAY, MERCOLEDì 16 EVENTO DI PRESENTAZIONE -2-
DIR2016 3 SOC 0 RR1 N/POL / DIR /TXT COOPERAZIONE. CODEWAY, MERCOLEDì 16 EVENTO DI PRESENTAZIONE -2- (DIRE) Roma, 14 feb. – Organizzato in collaborazione con il mensile economico Africa e Affari, l’incontro di mercoledì 16 febbraio si terrà a partire dalle 10.00 sulla piattaforma Zoom della casa editrice Internationalia. Il programma del webinar è disponibile al link https://internationalia.img.musvc2.net/static/149183/assets/3/Copi a%20di%20Webinar%20CODEWAY%20Profit%202022(0).pdf. La partecipazione è a ingresso libero e fino a esaurimento posti, previa iscrizione al link https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_FLIjXVhKRkmX-5z0ctVNYw . CODEWAY nasce come punto di incontro e di confronto tra soggetti pubblici, ong e aziende, con l’obiettivo di creare un percorso virtuoso verso sostenibilità e crescita, ponendo l’accento sul ruolo delle imprese e di un business responsabile nella cooperazione allo sviluppo, attraverso sinergie con gli attori del mondo no profit. (Alf /Dire) 16:26 14-02-22 NNNN
LUNEDÌ 14 FEBBRAIO 2022 16.29.12
COOPERAZIONE. CODEWAY, MERCOLEDì 16 EVENTO DI PRESENTAZIONE
DIR2015 3 SOC 0 RR1 N/POL / DIR /TXT COOPERAZIONE. CODEWAY, MERCOLEDì 16 EVENTO DI PRESENTAZIONE TORNA LA FIERA CHE METTE IN CONTATTO PROFIT E NO-PROFIT (DIRE) Roma, 14 feb. – Prima di tornare in presenza a maggio presso il polo fieristico di Roma con la fiera dedicata alla Cooperazione e allo Sviluppo Internazionale tra imprese profit e organizzazioni no-profit, CODEWAY Expo terrà il prossimo 16 febbraio un webinar per presentare alle aziende il quadro istituzionale e il programma degli incontri previsti durante l’evento e lanciare il segmento Business for Cooperation che costituirà la cornice di tutte le iniziative dirette alle imprese. “La carica innovativa del nostro evento sta nell’attenzione specifica dedicata alle imprese e al loro ruolo nel mondo della cooperazione” ha spiegato a InfoAfrica Wladimiro Boccali, coordinatore CODEWAY – Cooperation Development Expo. Il responsabile ha proseguito: “si tratta infatti la prima manifestazione fieristica italiana che si occupa di Cooperazione allo Sviluppo Internazionale, offrendo spazio alla prospettiva profit del settore. In quest’ottica, il nostro obiettivo è far dialogare, creando sinergie, tutti gli attori protagonisti del comparto: istituzioni, ong e aziende”. Per Boccali, “la grande partecipazione all’anteprima digitale che abbiamo realizzato lo scorso dicembre è di ottimo auspicio per l’appuntamento di maggio. Dopo due anni di stop, la scelta di confermare una fiera internazionale in presenza vuole essere anche un simbolo concreto di quella ripartenza del sistema fieristico ed economico che il Paese e tutti noi tanto attendiamo”.(SEGUE) (Alf /Dire) 16:26 14-02-22 NNNN
LUNEDÌ 14 FEBBRAIO 2022 16.29.12
COOPERAZIONE. CODEWAY, MERCOLEDì 16 EVENTO DI PRESENTAZIONE -2-
DIR2016 3 SOC 0 RR1 N/POL / DIR /TXT COOPERAZIONE. CODEWAY, MERCOLEDì 16 EVENTO DI PRESENTAZIONE -2- (DIRE) Roma, 14 feb. – Organizzato in collaborazione con il mensile economico Africa e Affari, l’incontro di mercoledì 16 febbraio si terrà a partire dalle 10.00 sulla piattaforma Zoom della casa editrice Internationalia. Il programma del webinar è disponibile al link https://internationalia.img.musvc2.net/static/149183/assets/3/Copi a%20di%20Webinar%20CODEWAY%20Profit%202022(0).pdf. La partecipazione è a ingresso libero e fino a esaurimento posti, previa iscrizione al link https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_FLIjXVhKRkmX-5z0ctVNYw . CODEWAY nasce come punto di incontro e di confronto tra soggetti pubblici, ong e aziende, con l’obiettivo di creare un percorso virtuoso verso sostenibilità e crescita, ponendo l’accento sul ruolo delle imprese e di un business responsabile nella cooperazione allo sviluppo, attraverso sinergie con gli attori del mondo no profit. (Alf /Dire) 16:26 14-02-22 NNNN