AVSI a Codeway Expo 2024:
Un dialogo multistakeholder sul Piano Mattei e un’installazione fotografica

Domani, giovedì 16 maggio, alle ore 10, nell’ambito di Codeway Expo 2024, presso Fiera Roma, AVSI promuove un evento dal titolo “Il Piano Mattei: casi di successo da scalare e criticità da risolvere”, che vedrà la partecipazione di istituzioni italiane, europee e africane, di soggetti della società civile e del settore privato.

Per la durata della Fiera della Cooperazione allo Sviluppo (da mercoledì 15 a venerdì 17 maggio) sarà inoltre possibile visitare l’installazione fotografica curata da AVSI, un breve percorso di immagini di fotografi che hanno visitato alcuni progetti in ambito educativo e di formazione al lavoro, settori prioritari per il Piano Mattei.

L’evento, organizzato insieme a Fiera Roma e Internationalia nella sala Codeway Plenary, si svilupperà lungo due direttrici: da un lato analizzare progetti riusciti per verificarne la scalabilità, e dall’altro individuare ostacoli e criticità per provare a proporre delle soluzioni innovative che rendano il Piano realizzabile.

Il programma (pubblicato integralmente sul sito codewayexpo.com) si aprirà con un breve saluto di Stefano Gatti, direttore della DGCS a cui seguiranno tre panel: il primo lascerà spazio alla presentazione di quattro casi di progetti in educazione, energia, agricoltura e sostegno ai rifugiati, alle quali seguirà il commento di Marco Rusconi, direttore di AICS; il secondo si concentrerà sul Fondo per il Clima con Paolo Lombardo, direttore di CDP, Francesco Corvaro, Inviato Speciale per il Cambiamento Climatico, e Rita Ricciardi, di Bergs&More; il terzo, moderato da Giampaolo Silvestri, segretario generale AVSI, vedrà interagire figure istituzionali africane quali Mariatou Koné, Ministra dell’Educazione della Costa d’Avorio, Jacqueline Lydia Mikolo, Ministra delle Piccole e Medie Imprese e dell’Artigianato della Repubblica del Congo, e Moses Uyang, giovane rappresentante dell’Unione Africana con Fabio Massimo Ballerini, Consigliere Africa sub-sahariana, Ufficio del Consigliere Diplomatico del Presidente del Consiglio.

«Se l’Italia fa sistema – osserva Giampaolo Silvestri, segretario generale di AVSI – il Piano Mattei può essere una grande chance per avviare una nuova partnership alla pari tra Italia, Africa ed Europa, condizione necessaria per uno sviluppo sostenibile. O ci sviluppiamo tutti o nessuno. Questo evento in Codeway può essere un’occasione per lavorare realmente in questa direzione e favorire un nuovo modo di pensare e praticare la cooperazione».

Codeway Expo sarà in concomitanza con EdilExpoRoma 2024 – Tutto per Costruire e Abitare, in programma nei padiglioni 4, 5, 6 e nell’area esterna di Fiera Roma dal 15 – 19 maggio 2024. Aziende nazionali e internazionali, le rappresentanze di ordini professionali e associazioni di settore, un fitto calendario di convegni, seminari e workshop e crediti formativi per i professionisti. Tutte le info su www.edilexporoma.it e sui social dell’evento.

Visualizza il comunicato

Domani, giovedì 16 maggio, alle ore 10, nell’ambito di Codeway Expo 2024, presso Fiera Roma, AVSI promuove un evento dal titolo “Il Piano Mattei: casi di successo da scalare e criticità da risolvere”, che vedrà la partecipazione di istituzioni italiane, europee e africane, di soggetti della società civile e del settore privato.

Per la durata della Fiera della Cooperazione allo Sviluppo (da mercoledì 15 a venerdì 17 maggio) sarà inoltre possibile visitare l’installazione fotografica curata da AVSI, un breve percorso di immagini di fotografi che hanno visitato alcuni progetti in ambito educativo e di formazione al lavoro, settori prioritari per il Piano Mattei.

L’evento, organizzato insieme a Fiera Roma e Internationalia nella sala Codeway Plenary, si svilupperà lungo due direttrici: da un lato analizzare progetti riusciti per verificarne la scalabilità, e dall’altro individuare ostacoli e criticità per provare a proporre delle soluzioni innovative che rendano il Piano realizzabile.

Il programma (pubblicato integralmente sul sito codewayexpo.com) si aprirà con un breve saluto di Stefano Gatti, direttore della DGCS a cui seguiranno tre panel: il primo lascerà spazio alla presentazione di quattro casi di progetti in educazione, energia, agricoltura e sostegno ai rifugiati, alle quali seguirà il commento di Marco Rusconi, direttore di AICS; il secondo si concentrerà sul Fondo per il Clima con Paolo Lombardo, direttore di CDP, Francesco Corvaro, Inviato Speciale per il Cambiamento Climatico, e Rita Ricciardi, di Bergs&More; il terzo, moderato da Giampaolo Silvestri, segretario generale AVSI, vedrà interagire figure istituzionali africane quali Mariatou Koné, Ministra dell’Educazione della Costa d’Avorio, Jacqueline Lydia Mikolo, Ministra delle Piccole e Medie Imprese e dell’Artigianato della Repubblica del Congo, e Moses Uyang, giovane rappresentante dell’Unione Africana con Fabio Massimo Ballerini, Consigliere Africa sub-sahariana, Ufficio del Consigliere Diplomatico del Presidente del Consiglio.

«Se l’Italia fa sistema – osserva Giampaolo Silvestri, segretario generale di AVSI – il Piano Mattei può essere una grande chance per avviare una nuova partnership alla pari tra Italia, Africa ed Europa, condizione necessaria per uno sviluppo sostenibile. O ci sviluppiamo tutti o nessuno. Questo evento in Codeway può essere un’occasione per lavorare realmente in questa direzione e favorire un nuovo modo di pensare e praticare la cooperazione».

Codeway Expo sarà in concomitanza con EdilExpoRoma 2024 – Tutto per Costruire e Abitare, in programma nei padiglioni 4, 5, 6 e nell’area esterna di Fiera Roma dal 15 – 19 maggio 2024. Aziende nazionali e internazionali, le rappresentanze di ordini professionali e associazioni di settore, un fitto calendario di convegni, seminari e workshop e crediti formativi per i professionisti. Tutte le info su www.edilexporoma.it e sui social dell’evento.

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Codeway Expo 2024: insieme per l'educazione e lo sviluppo sostenibile

L’importanza dell’istruzione e della formazione professionale come leve di sviluppo sostenibile e inclusivo. È stato il tema del panel che si è appena concluso nella sala Codeway Plenary di Fiera Roma, uno degli appuntamenti di oggi di Codeway Expo, la Fiera della Cooperazione allo Sviluppo, organizzata da Fiera Roma e Internationalia. La manifestazione, realizzata con il supporto di Camera di Commercio di Roma e Regione Lazio, il patrocinio di MAECI, AICS e CNR e in collaborazione con UNOPS, ICE7ITA e EEN, vede la partecipazione di figure chiave nel panorama della cooperazione e dello sviluppo sostenibile. Esperti e rappresentanti di istituzioni di spicco si sono confrontati sull’essenziale ruolo dell’educazione nel catalizzare il cambiamento e nel promuovere una crescita equilibrata e diffusa.

La sessione si è aperta con l’intervento di Marco Riccardo Rusconi, Direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), che ha illustrato la centralità della formazione nei nuovi programmi di cooperazione internazionale.

“Solo attraverso una formazione di qualità – ha sottolineato -, saremo in grado di rispondere alle concrete esigenze di sviluppo reale e duraturo dei paesi in cui andiamo a operare, garantendo le professionalità di oggi e di domani, nei settori tradizionali ma anche in quelli innovativi in cui l’Africa, ad esempio, ha già dato segnali di grande dinamismo. Il sistema Italia vanta una riconosciuta esperienza, nata ai tempi delle prime scuole salesiane, con cui abbiamo formato generazioni di tecnici, e cresciuta poi negli anni con le preziose collaborazioni tra le principali Università africane ed i migliori atenei italiani”.

Ha discusso del ruolo dell’università e della ricerca nell’impresa sociale Frank Cinque, Direttore Generale della Fondazione E4Impact.
A seguire, Filippo Prosperi di De Lorenzo ha condiviso la storia di successo di un’azienda italiana che ha costruito scuole di formazione professionale in Africa, dimostrando l’impatto diretto dell’investimento in educazione sui territori più vulnerabili. Maria Chiara Malaguti, Presidente di UNIDROIT, Istituto internazionale per l’unificazione del diritto privato, ha presentato il Programma Internazionale per il Diritto e lo Sviluppo (IPLD), sottolineando come i temi dello sviluppo stiano evolvendo verso un contesto più inclusivo, coinvolgendo attivamente attori privati, società civile e organizzazioni multilaterali.
“Per UNIDROIT questo Programma è un passo molto significativo – ha argomentato – perché non solo avvicina i Paesi africani alle attività e agli strumenti dell’Istituto, ma ci permette anche di attingere alla loro esperienza per renderli più coinvolti nel dibattito sul diritto transnazionale”.
Ha concluso il panel Salvatore Capasso, direttore dell’Istituto di studi sul Mediterraneo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Ismed), illustrando come il trasferimento tecnologico e la formazione siano cruciali per lo sviluppo dell’area mediterranea.

La sessione si è chiusa con una sessione di Q&A, che ha offerto ai partecipanti l’opportunità di interagire direttamente con i relatori per approfondire temi di interesse e discutere potenziali collaborazioni.

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L’importanza dell’istruzione e della formazione professionale come leve di sviluppo sostenibile e inclusivo. È stato il tema del panel che si è appena concluso nella sala Codeway Plenary di Fiera Roma, uno degli appuntamenti di oggi di Codeway Expo, la Fiera della Cooperazione allo Sviluppo, organizzata da Fiera Roma e Internationalia. La manifestazione, realizzata con il supporto di Camera di Commercio di Roma e Regione Lazio, il patrocinio di MAECI, AICS e CNR e in collaborazione con UNOPS, ICE7ITA e EEN, vede la partecipazione di figure chiave nel panorama della cooperazione e dello sviluppo sostenibile. Esperti e rappresentanti di istituzioni di spicco si sono confrontati sull’essenziale ruolo dell’educazione nel catalizzare il cambiamento e nel promuovere una crescita equilibrata e diffusa.

La sessione si è aperta con l’intervento di Marco Riccardo Rusconi, Direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), che ha illustrato la centralità della formazione nei nuovi programmi di cooperazione internazionale.

“Solo attraverso una formazione di qualità – ha sottolineato -, saremo in grado di rispondere alle concrete esigenze di sviluppo reale e duraturo dei paesi in cui andiamo a operare, garantendo le professionalità di oggi e di domani, nei settori tradizionali ma anche in quelli innovativi in cui l’Africa, ad esempio, ha già dato segnali di grande dinamismo. Il sistema Italia vanta una riconosciuta esperienza, nata ai tempi delle prime scuole salesiane, con cui abbiamo formato generazioni di tecnici, e cresciuta poi negli anni con le preziose collaborazioni tra le principali Università africane ed i migliori atenei italiani”.

Ha discusso del ruolo dell’università e della ricerca nell’impresa sociale Frank Cinque, Direttore Generale della Fondazione E4Impact.
A seguire, Filippo Prosperi di De Lorenzo ha condiviso la storia di successo di un’azienda italiana che ha costruito scuole di formazione professionale in Africa, dimostrando l’impatto diretto dell’investimento in educazione sui territori più vulnerabili. Maria Chiara Malaguti, Presidente di UNIDROIT, Istituto internazionale per l’unificazione del diritto privato, ha presentato il Programma Internazionale per il Diritto e lo Sviluppo (IPLD), sottolineando come i temi dello sviluppo stiano evolvendo verso un contesto più inclusivo, coinvolgendo attivamente attori privati, società civile e organizzazioni multilaterali.
“Per UNIDROIT questo Programma è un passo molto significativo – ha argomentato – perché non solo avvicina i Paesi africani alle attività e agli strumenti dell’Istituto, ma ci permette anche di attingere alla loro esperienza per renderli più coinvolti nel dibattito sul diritto transnazionale”.
Ha concluso il panel Salvatore Capasso, direttore dell’Istituto di studi sul Mediterraneo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Ismed), illustrando come il trasferimento tecnologico e la formazione siano cruciali per lo sviluppo dell’area mediterranea.

La sessione si è chiusa con una sessione di Q&A, che ha offerto ai partecipanti l’opportunità di interagire direttamente con i relatori per approfondire temi di interesse e discutere potenziali collaborazioni.

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