Dakar, 10 feb. – Il ministero dell’Idraulica e dei Servizi Igienici ha dato il via libera alla realizzazione di due infrastrutture idrauliche nel nord-ovest del Senegal, più particolarmente a Richard-Toll. Il Paese dell’Africa occidentale ambisce a soddisfare pienamente la domanda di acqua potabile della popolazione entro il 2050.
Il ministro Cheikh Tidiane Dieye ha avviato i lavori di costruzione di un impianto di depurazione e di una torre idrica. La costruzione di queste infrastrutture, secondo il ministro, dovrebbe consentire di rafforzare la fornitura di acqua potabile in questa regione. “Con l’opera che verrà realizzata risolveremo definitivamente un fastidioso problema che qui in città conosciamo da tempo”, ha dichiarato il ministro.
L’impianto di trattamento fornirà alla città 14.000 m³ di acqua in più al giorno. Questo volume si aggiunge ai 4000 m³ già disponibili e distribuiti da tre serbatoi idrici con una capacità complessiva di 1100 m³ al giorno. Oltre a queste infrastrutture, è stato installato un dispositivo con una rete lunga 91 km per favorire l’accesso all’acqua nelle regioni circostanti.
L’inizio dei lavori segue l’avvio, il 18 gennaio 2025, del Programma nazionale delle 39.000 connessioni sociali e dei lavori di rafforzamento dell’approvvigionamento idrico potabile della città di Kolda. [Agenzia Infomundi – Infocoopera]
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