Alessandro Chelli

Apio – CEO


Alessandro Chelli, laureato in Ingegneria Informatica presso l’Università Politecnica della Marche, co-fondatore e amministratore di APIO dal 2014. Esperto di Blockchain e Smart-Contract ha implmentato Proof of Concept per le più importanti società nazionali. Co-inventore di brevetti su Blockchain e Internet of Things. CoAutore di Paper su Blockchain e supply-chain. Professore per A.A. 2019/2020 presso Università Gabriele d’Annunzio di Pescara dei corsi “Applicazioni e Potenzialità della Blockchain” e “Aspetti Normativi e regolamentazione della Blockchain” all’interno del Master di I livello in “Blockchain Economy”. Apio è una società dotata di competenze specializzate nel settore dell’Internet of Things e della Blockchain con una forte propensione alla creazione di servizi Cloud con modello di business SaaS. Le piattaforme sviluppate dalla società sono delle verticalizzazioni nei detti ambiti di competenza in relazione alle partnership di mercato che la stessa riesce ad instaurare attraverso una strategia di venture builder. Trusty è una piattaforma lanciata da Apio che funziona come dorsale di scambio dati per tutti gli attori di una filiera agroalimentare. Nel 2020 abbiamo lanciato il progetto Fair & Trusty Trade, co-finanziato da AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo) ci siamo posti l’obiettivo di risolvere l’asimmetria informativa che indebolisce la fiducia nella filiera. Abbiamo deciso di aumentare l’equità, la sostenibilità a favore di produttori locali di materie prime e dei produttori/distributori di cibo. Attraverso il progetto stiamo utilizzando la piattaforma Trusty per offrire a tutti gli attori della filiera maggiore trasparenza nelle transazioni e tracciabilità dei processi sfruttando la tecnologia Blockchain.La Blockchain per la prima volta nella storia permette a chiunque riceve una informazione di verificare quando e da chi è stata dichiarata. Il controllo della filiera non si ha quando si controllano i fornitori, ma quando tutti gli attori della filiera si sentono soddisfatti e liberamente condividono informazioni con la consapevolezza che queste saranno rese immutabili e condivise con consumatori in grado di verificarle.

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